VEROLI – Il sarcofago romano presto ‘ospitato’ al futuro Museo Civico
A poco più di settant’anni dal suo rinvenimento, il sarcofago di epoca romana ospitato nel piazzale Vittorio Veneto a Veroli, nella zona retrostante del Monumento ai caduti, trova finalmente idonea collocazione nell’ambito del nuovo allestimento del Museo Civico Archeologico di Veroli, di prossima inaugurazione.
Ritrovato nel 1947 lungo la direttrice di collegamento tra le contrade Santa Francesca e Fontana Fratta, il manufatto costituisce importante testimonianza della presenza di un’area funeraria di epoca romana lungo l’attuale via Case Branca.
Di probabile produzione locale, realizzato in pietra calcarea, il sarcofago si caratterizza per la cassa liscia parallelepipeda ricavata in un unico blocco (cm 210 x 73 x 60) e coperchio a doppio spiovente.
Il materiale lapideo presenta alterazioni fisiche e chimiche della superficie dovute alla prolungata esposizione all’aperto; ai naturali processi di degrado determinati da attacco biologico e inquinamento, si aggiungono quali cause del precario stato di conservazione i danneggiamenti dovuti ad atti vandalici.
L’opportuno trasferimento nei locali del museo, a fini di tutela, ha consentito l’avvio dell’intervento di restauro conservativo – affidato alla dott.ssa Federica Valente (Zovini s.r.l.), sotto l’alta sorveglianza scientifica del funzionario archeologo della Soprintendenza, dott.ssa Daniela Quadrino – che consentirà di eliminare anche le numerose superfetazioni in materiale cementizio, applicate in epoca recente. Le prospettive di ricerca prevedono lo studio di carattere storico-artistico e tipologico e l’analisi petrografica della pietra calcarea, utili a chiarire la cronologia del pezzo.
Gli interventi rientrano nell’ambito dei progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico verulano, avviati grazie alla sinergia tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti diretta dalla dott.ssa Paola Refice e l’amministrazione comunale del Sindaco Avv. Simone Cretaro.