APRILIA – Elba Kayak Expedition: l’ultima impresa di Francesco Gambella

La salute dell’Africa e la tutela dell’ambiente. Questi gli obiettivi dell’ennesima impresa di Francesco Gambella: l’Elba Kayak Expedition. Nel team organizzativo il giornalista Bruno Liconti di Aprilia. Ben 147 km il periplo dell’isola d’Elba, percorsi con successo da Francesco in due giorni. La partenza nella mattinata del 10 maggio dal pontile della Capitaneria di Porto di Portoferraio alla presenza di alcune scolaresche e del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura di Portoferraio. L’arrivo il giorno seguente nel golfo della Biodola, scortato Gambella dai mezzi della Capitaneria e dell’Arma dei Carabinieri.
Due progetti da realizzare quest’anno: “Flying Doctors” (Dottori Volanti) di AMREF (organizzazione sanitaria no profit del continente africano) e “Italia in Canoa, pagaiando per l’ambiente”.
Attraverso la raccolta fondi collegata a AMREF attraverso l’utilizzo di aerei leggeri sarà possibile portare operatori sanitari e cure mediche nelle aree più remote dell’Africa, zone in cui si conta una media di un medico ogni 10.000 abitanti.
L’iniziativa della Federazione Italiana Canoa Kayak (Fick) “Italia in Canoa, pagaiando per l’ambiente” ha preso il via con Gambella all’Elba ed ha ottenuto il patrocinio di Marevivo, associazione che opera sul territorio nazionale per la difesa del nostro mare.
L’impegno della Fick è infatti “sviluppare una cultura ecosostenibile, una vita sana e in salute, che attraverso la canoa testimoni l’impegno nella tutela delle acque e nel combattere ogni forma di inquinamento attraverso la pratica sportiva”.
“Le condizioni delle acque si sono rivelate migliori delle aspettative – ha dichiarato Gambella – solo 27 residui plastici rinvenuti nei 147 km di percorso. Un buon risultato dovuto alle politiche ambientaliste dei Comuni dell’isola che per prima in Italia si è dichiarata plastic free”.

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