CASERTA – False certificazioni mediche: tre arresti confermati dalla Cassazione
Anche la Cassazione dice no al ricorso del 39enne Camillo Belforte, reggente dell’omonimo clan malavitoso campano, attualmente ristretto in carcere in regime di 41 bis, della cognata 35enne Carmela Allegretta e del medico 63enne Giuseppe Di Maio, ricorso avverso a due sentenze di condanna per falsitร materiale e ideologica con 5 anni di reclusione per i due uomini e 4 e mezzo per la donna.
L’episodio riguarda una serie di certificazioni fasulle redatte dal professionista per attestare patologie inesistenti o enfatizzare gli effetti di malattie delle quali la madre di Belforte realmente soffriva. In questo modo il 39enne avrebbe potuto godere di benefici detentivi che, altrimenti, non gli sarebbero spettati.