SORA – Impronte: la mostra ‘del riciclo’ inaugurata martedì scorso

L’Amministrazione Comunale, nella mattinata di martedì 21 maggio, ha inaugurato “Impronte” l’originale e particolarissima mostra che verrà ospitata presso la Biblioteca Comunale. Grazie al contributo dei ragazzi e degli operatori dell’equipe riabilitativa del Servizio Semiresidenziale di Villa Alba-Veroli, nell’ambito del laboratorio “Arte e Riciclo”, un progetto di interventi riabilitativi finalizzati allo sviluppo e al potenziamento delle risorse del paziente, è stato acceso un faro sull’importanza dell’arte come terapia riabilitativa, di sviluppo e di potenziamento delle risorse del paziente.
Dai prodotti di scarto e materiali di riciclo, è stato infatti realizzato un innovativo laboratorio di ‘riutilizzo creativo’ al fine di combattere gli sprechi. La finalità principale dell’iniziativa è stata quella di favorire l’espressione delle proprie emozioni e l’apertura verso il mondo esterno poiché il paziente con difficoltà nella comunicazione verbale si esprime meglio modellando, danzando e dipingendo. Queste discipline si sono rivelate particolarmente efficaci nella disabilità psichica e nell’autismo.
Un cambiamento di paradigma all’avanguardia, dove le terapie riabilitative tradizionali si coniugano con l’arte-terapia, la musicoterapia, la teatro-terapia e la danza-terapia; nel corso di questa sinergia sono nati e si sono sviluppati differenti gradi comunicativi e inedite sfumature che ogni forma d’arte ha la capacità di esprimere e veicolare.
“L’attenzione che da sempre poniamo non solo al paziente, ma anche alle esigenze dei suoi familiari, ha reso le nostre strutture un punto di riferimento per tutto il territorio in cui sono radicate – afferma la Drssa Drssa Jessica Veronica Faroni, manager sanitario del Gruppo INI – La mostra che oggi viene inaugurata a Sora, frutto del lavoro dei pazienti seguiti a Villa Alba di Veroli, è il risultato dell’uso che si è fatto dell’arte unita all’attività riabilitativa. Il tutto per dare più forza all’espressione comunicativa e alle emozioni. Nel corso del laboratorio i giovani pazienti hanno lavorato su materiali di riciclo ed hanno acquisito maggiori capacità pratiche e motorie. Straordinaria è stata la dedizione degli operatori che hanno sostenuto e incoraggiato i ragazzi che frequentano il centro di Villa Alba”.
Sul grande lavoro svolto dall’equipe e dai ragazzi, L’Assessore alle Politiche Sociali Veronica Di Ruscio ed il Sindaco Roberto De Donatis hanno dichiarato “La città di Sora è orgogliosa di ospitare questo straordinario progetto nei locali della propria biblioteca comunale. Una scelta non casuale, ma dettata dalla volontà di sensibilizzare e porre all’attenzione dei ragazzi e dei tanti utenti della struttura comunale un approccio così importante per la disabilità psichica e ll’autismo che ha prodotto risultati pregevoli. Grazie All’arte, nelle sue varie declinazioni e all’impegno delle professionalità presenti nella struttura di Villa Alba, è stato creato un potente canale comunicativo grazie al quale sarà possibile migliorare la percezione e l’esternazione delle emozioni dei pazienti che le opere esposte sintetizzano in maniera plastica. È stato emozionante toccare dal vivo quante virtualità sono nascoste nell’arte e quanta creatività c’è in ognuno di noi, un insegnamento che i ragazzi ci hanno donato e trasmesso in maniera eccezionale”.

Potrebbero interessarti anche...