ITRI – L’arte e la sofferenza di Giustina Cardi: per la poetessa pontina ora l’incontro con Papa Francesco

Ha fatto dell’arte e della fede le sue ancore di salvezza quando la vita l’ha messa di fronte a sfide impossibili. Ora la poetessa Giustina Cardi di Itri chiede un incontro a Papa Francesco.
Nata nel 1940, Giustina ha cresciuto una figlia cerebrolesa, scomparsa nel 2000 a 33 anni. Nei momenti più bui della sua esistenza, quando ha dovuto affrontare la prova più dura, amare una figlia disabile e poi accettarne la morte. Amava dipingere volti e scrivere poesie che celebrano la speranza e l’amore per la vita. A Papa Francesco Giustina ha dedicato una poesia struggente “L’uomo della pace”. La poetessa di Itri ha dato voce alla sua sensibilità raccontando la missione di Francesco, l’uomo “che ama e custodisce il creato, uomo di povertà che non ha paura della bontà”. Nelle sue parole l’amore per la vita che mai l’ha abbandonata, donandole una famiglia solida. Alessio e Rita Ruggieri, i suoi due figli, l’hanno sostenuta nei momenti difficili e nel momento della rinascita, segnata dalla scrittura dei suoi testi. Alessio, insegnante di musica, apprezzato musicista, diplomato al Conservatorio in oboe e maestro della Banda di Itri per tanti anni, ha scritto in musica le poesie di Giustina, trasformandole in struggenti inni alla pace e all’amore. Rita, insegnante, la sostiene nella pubblicazione delle sue opere sul web in collaborazione con il nipote Bruno Ruggieri che è anche un produttore musicale. Per il suo compleanno Giustina chiede di incontrare Papa Francesco per leggergli la sua dedica guardandolo negli occhi e ringraziarlo per la forza che sa trasmettere.

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