CASTEL GANDOLFO – Disperso nel lago, l’angoscia e la rabbia
Un copione di un dramma che si ripete quello che si sta vivendo a Castel Gandolfo: il 33enne siciliano caduto dal materassino e finito nelle acque del lago è ancora disperso e più passano le ore e più le speranze si affievoliscono. Un anno fa un dramma simile: il corpo del 29enne Elnur Babayev individuato ben 17 giorni dopo l’incidente. Le ricerche per individuare il giovane elettricista, originario di Agrigento ma che vive da tempo nella Capitale, proseguono. Sul posto un elicottero e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. I soccorritori sono scesi fino a 20 metri di profondità, anche con l’aiuto dei robot, ma finora le attività hanno dato esito negativo. Ieri, dalla Sicilia, sono arrivati i genitori del ragazzo che stanno vivendo ore di disperazione. La madre chiede più sicurezza. Parole che toccano anche dal Sindaco Milvia Monachesi che esprimendo vicinanza alla famiglia sui social ha commentato: “Mai più avremmo voluto rivivere questa tragedia”. Intanto, sono in corso anche le indagini coordinate dal commissariato di polizia di Albano: la polizia dovrà accertare la dinamica dei fatti. (N.d.r. Immagine di repertorio)