ROMA – Concorso al San Camillo, la strana preveggenza di un candidato escluso: l’UGL chiede più trasparenza
In relazione all’articolo uscito a mezzo stampa “Sanità Lazio, candidato escluso indovina 16 vincitori su 20 del concorso al San Camillo” si è così espresso il Segretario Nazionale Sanità UGL, Gianluca Giuliano: “Ci risulta davvero difficile, in merito a questa vicenda, pensare ad un colpo di fortuna da parte dell’anonimo partecipante in grado di indicare ben 16 vincitori su 20 di un concorso pubblico due mesi prima dell’uscita delle graduatorie”
“La nostra paura, e quella di tutti coloro che si preparano onestamente con fatica e impegno per i concorsi pubblici è quella di potersi trovare davanti ad un altro scandalo Sanità umbra. Sarebbe interessante sapere il parere del presidente della Regione Lazio Zingaretti in merito a questa vicenda, visto che, tra le altre cose, è il segretario del partito coinvolto negli scandali umbri e, altra coincidenza, uno dei venti vincitori di questo concorso è il coordinatore del comitato a sostegno della rielezione di Nicola Zingaretti a governatore del Lazio. Lo invitiamo a farlo quando avrà un momento per occuparsi di problemi seri e reali oltre che di poltrone”.
“Come Organizzazione Sindacale, non smetteremo mai di ripeterlo, l’unica soluzione per prevenire questi scandali sono dei controlli rigidi e maggiore trasparenza nelle procedure di selezione del personale, in special modo per quello dirigenziale. Assunzioni trasparenti, basate sul merito e sulla competenza sono la prima basilare pietra per avere un SSN competente, formato e capace che sia in grado di offrire sempre servizi di altissima qualità al cittadino che non deve pagare ulteriormente gli intrallazzi di una certa classe politica”.