ROMA – Si dimette ancora il CdA dell’Ama, Scacchi: Ormai è emergenza strutturale

Dopo pochi mesi arrivano le nuove dimissioni dell’ennesimo Consiglio di Amministrazione di Ama, voluto pochi mesi fa dal Campidoglio a sostituire il precedente a pochi mesi di vita dal suo insediamento. Il tutto mentre da otto mesi non esiste alcun assessore ai rifiuti e con una delega che rimane in capo alla Sindaca Raggi.

“Le dimissioni dell’ennesimo CDA scelto dal Campidoglio, sono l’ultimo atto di una serie scorcertante di scelte politiche e gestionali dell’amministrazione, che hanno fatto piombare Roma in una crisi rifiuti senza precedenti – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Da mesi siamo in emergenza strutturale, continua e ben visibile, con strade luride ad ogni minimo aumento di produzione pro-capite come in questi giorni; e sappiamo purtroppo che peggiorerà come abbiamo visto avvenire ciclicamente e sempre più di frequente. Da mesi denunciamo che non ci sono progetti per realizzare impianti, per ammodernare il modello di raccolta, per ridurre i rifiuti o aprire filiere di riuso, e da mesi non c’è nessun assessore ai rifiuti a mettere in campo idee e politiche. Nella Capitale bisogna togliere i cassonetti e portare il porta a porta ovunque, realizzare impianti di biodigestione anaerobiche per la frazione organica, costruire nuove isole ecologiche e centri di riuso; dal Campidoglio abbiamo sentito, da tempo, annunciare l’obbiettivo rifiuti zero, ci ritroviamo invece la capitale sempre di più all’anno zero dei rifiuti”.

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