SORA – Farmacia Comunale: conferenza illustrativa con Petricca, Di Stefano e Geremia

Ci risiamo. Dopo tante polemiche, spaccature tra la maggioranza, battaglie della minoranza e perizie da migliaia di euro: torna la questione della farmacia comunale.
Il buon senso lo scorso anno aveva prevalso ma, come preannunciato, allo scadere della proroga ecco un nuovo colpo di scena: l’amministrazione a firma De Donatis ha deciso di voler passare ad una gestione “in house” della farmacia comunale. Quindi, anche se l’attuale gestione mista con un privato porti lauti guadagni, chi governa la città preferisce liquidare, a spese dell’Ente, il socio privato e passare ad una gestione interna, sperimentata con insuccesso già in passato. Per tali motivi, fermo restando che non vi sono evidenti ragioni che portino a questa decisione, insieme agli altri membri della minoranza consiliare abbiamo ritenuto opportuno proporre, in alternativa a questa onerosa soluzione, una nuova gara per l’individuazione del socio privato: che comporterebbe per il Comune l’incasso delle somme previste per un nuovo ingresso in società, con le quali si potrebbe finanziare la liquidazione del socio uscente, senza però incidere sul bilancio.
Anche se, con la gestione in house, non è detto che il Direttore individuato attraverso un bando avrà gli stessi interessi del socio privato a conseguire risultati positivi, non avendo investito capitali propri, come invece il socio privato ha fatto sino ad oggi portando alle casse del comune circa 80.000 euro l’anno di introiti netti oltre ad altri 20.000 euro di canone di gestione. Per di più, in altri comuni in cui le farmacie comunali sono state trasformate in società in house, tali decisioni si sono dimostrate fallimentari: a Ciampino (San cesareo Olevano Romano, Pavona, Palestrina) è in dissesto finanziario per grave ritardo nei pagamenti; ad Artena, la farmacia è stata costretta alla chiusura per il rifiuto dei fornitori di fornire i medicinali; a Frascati, non hanno più fornitori per insolvenza nei pagamenti; a Ferentino, dopo difficoltà economiche è stata venduta; a Pomezia versa in grave difficoltà economica, anche se ha cambiato 4 Direttori.
Per concludere, l’attuale gestione della farmacia svolge già un ruolo sociale: garantisce la consegna dei medicinali a casa, provvede alla misurazione della pressione del diabete e altre attività di carattere strettamente sociale. Oltre poi all’aspetto umano, che la maggioranza non ha considerato: con la gestione in house gli attuali dipendenti che si sono già visti recapitare la lettera di licenziamento, andranno a casa. Stiamo parlando di ben sette famiglie che, in caso di nuovo socio privato invece, sarebbe tenuto ad impiegare nella nuova gestione.
Anche questa volta, come è accaduto a dicembre dello scorso anno, auspico un ripensamento da parte del governo De Donatis e una continua presa di posizione di alcuni membri della maggioranza tra cui la stessa cugina del sindaco, Floriana, grazie ai quali si è scongiurato il danno erariale. Ma, in caso contrario, mi duole ribadire che i fautori di questo scempio dovranno fare i conti, ben presto, con la Corte dei Conti.
Intanto, sabato 7 dicembre alle ore 11, insieme ad Umberto Geremia e Luca di Stefano, terrò una conferenza stampa presso la sede della B Service di Sora.

Serena Petricca – Consigliere Comunale Sora

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