ARCE – Comune in stato di smart working

Il Comune di Arce è in smart working. L’ente di via Milite Ignoto ha varato nei giorni scorsi la modalità di lavoro agile per i suoi dipendenti, in osservanza delle norme contenute dai diversi Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Già il sindaco Luigi Germani, con una propria ordinanza, aveva limitato l’accesso al palazzo municipale ai soli adempimenti strettamente necessari. Il 18 marzo scorso, la Giunta è intervenuta nuovamente per deliberare l’attivazione dello smart working in deroga alla normativa vigente e al fine del contenimento epidemiologico da Covid-19.
L’esecutivo ha stabilito che il lavoro presso la sede del comune è previsto soltanto in caso di urgenza ed indifferibilità e limitatamente allo svolgimento degli adempimenti correlati. La fruibilità del lavoro agile da parte dei dipendenti è garantito prioritariamente ai portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio; ai lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede di lavoro; ai lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito delle misure di sospensione dell’attività didattica e ai lavoratori che hanno nel nucleo familiare persone anziane con più di 65 anni di età.
L’organizzazione del lavoro agile è stata coordinata dai singoli responsabili dei servizi al fine di cercare di garantire tutte le funzionalità sia pure in forma ridotta.
Attualmente sono stati sospesi tutti i servizi di front office e di ricevimento al pubblico da parte di tutti gli uffici del Comune di Arce. I servizi sono assicurati, quando possibile, tramite telefono al numero 0776.524103. Il centralino elettronico, con una voce guida, metterà in contatto l’utente con il referente dell’ufficio scelto che sarà così reperibile direttamente dalla propria postazione domestica.
«L’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Luigi Germani – ha avviato il sistema di lavoro agile per i suoi dipendenti. Grazie anche all’impegno dell’assessore al Personale Sisto Colantonio e all’assessore alle Nuove Tecnologie Dario Di Palma, siamo riusciti ad attivare una decina di postazioni di telelavoro che consentono di trasferire a casa del lavoratore il proprio ufficio in tutte le sue componenti applicative ed informatiche. Una misura – ha spiegato ancora il primo cittadino – che intende nel complesso favorire il lavoro agile, con la volontà di tutelare tanto i dipendenti quanto la continuità dei servizi, affinché tutta la macchina comunale resti comunque efficiente e vicina al cittadino e riesca a garantire quei servizi minimi e indispensabili importanti anche in questo periodo di grande emergenza».
Per meglio agevolare l’evasione delle diverse richieste, è consigliato contattare gli uffici via mail ai seguenti indirizzi: Ufficio tecnico (interno 5): ufficio.tecnico@comune.arce.fr.it;
Ufficio tributi (interno 2):
ufficio.tributi@comune.arce.fr.it;
Ufficio finanziario (interno 3):
alvaro.caporuscio@comune.arce.fr.it;
Ufficio anagrafe/elettorale (interno 6):
elena.colonnello@comune.arce.fr.it;
Ufficio amministrativo/protocollo (interno 4 per l’amministrativo e interno 7 per il protocollo):
ufficio.segreteria@comune.arce.fr.it;
Ufficio Polizia locale (interno 1): giampiero.marzilli@comune.arce.fr.it;
Servizi cimiteriali (interno 8):
paola.gualdini@comune.arce.fr.it;
Posta certificata:
protocollo.comune.arce@pec.it.