REGIONE – Ieri videoconferenza con la UGL: le richieste del sindacato
“Ulteriori misure straordinarie da parte della Regione Lazio a sostegno dell’intervento statale, anche attraverso gli accantonamenti dei Fondi Europei, soluzione già evidenziata e suggerita dalla UGL nei giorni scorsi. Azioni urgenti di sostegno alle imprese e soprattutto ai lavoratori che sono da sempre la linfa vitale delle attività, ben conoscendo il difficile momento economico e sociale che attanaglia la nostra Regione a causa della emergenza epidemiologica da COVID -19”. Sono queste le richieste avanzate dal Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani nel corso della videoconferenza con l’assessore alle attività produttive della Regione Lazio, On. Paolo Ornelli, e le parti sociali. Il sindacato, nel suo intervento, ha ribadito il timore relativo all’insufficienza delle risorse chiedendo uno sforzo maggiore: “Non c’è categoria in questo momento – ha sottolineato Valiani – che non sia coinvolta dalla crisi e che non debba essere sostenuta. Si tratta di riscrivere le regole partendo dall’offrire a tutti i cittadini le medesime opportunità. L’assessore ha evidenziato da subito la volontà di mettere in circolo 30 milioni di euro sui circa 56 milioni accantonati dal fondo di sviluppo europeo FSE. Occorre calibrare fin da subito azioni che possano abbattere per un periodo medio lungo tutte quelle imposte che ad oggi sono il vero scheletro nell’armadio, come il taglio dell’IRAP che può aiutare le imprese in questo momento e poi azioni mirate sulla reale e necessità, sia in ambito sociale che economico. Riteniamo sia opportuno in questa fase un immediato accesso alla liquidità per scongiurare la crisi che, se non affrontata con i giusti strumenti, potrebbe diventare sistemica e strutturale. È necessario individuare i settori più a rischio del nostro territorio quali agricoltura, pesca, industria, artigianato e terziario. Tutte queste azioni devono essere messe in campo per ridare ai lavoratori il giusto equilibrio sociale e sostenibilità al reddito”. L’Ugl ha fatto leva anche sull’urgenza di licenziare i provvedimenti in tempi rapidi con procedure snelle, nell’ottica di una semplificazione burocratica in questo particolare momento di grande crisi, dove il tessuto sociale ed economico del Lazio ha subito un contraccolpo durissimo, il peggiore degli ultimi vent’anni. L’assessore si è impegnato a riconvocare il tavolo dopo l’approvazione del decreto di ripartizione.