SORA – Fratelli d’Italia: “M5S e PD, allenza regionale che non si può più nascondere”

Duro attacco di Fratelli d’Italia al PD e, soprattutto, al M5S. Una nota stampa alla dinamite che riportiamo per intero: “Ormai l’alleanza tra PD e M5S a livello regionale non può più essere nascosta. Seppure i due partiti siedano uno sul banco della maggioranza e l’altro su quelli dell’opposizione, che ci sia un modo di governare il Lazio in simbiosi ormai è chiaro a tutti. Dopo lo scandalo delle mascherine, che ha totalmente travolto la Regione Lazio e il Presidente Nicola Zingaretti, ci aspettavamo una presa di posizione da parte del M5S, da sempre un partito che professa e pretende legalità, una presa di posizione che però, in linea con la loro incoerenza, non è arrivata. Non un cenno, non una parola, nessuna dichiarazione di condanna su un episodio che ritenere grave è dir poco. Proprio loro che si sono sempre dichiarati paladini della giustizia, della legalità, della trasparenza, ora si nascondono dietro un silenzio omertoso. Ci sarebbe piaciuto conoscere il punto di vista di Loreto Marcelli, Vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, e quindi direttamente interessato dallo scandalo, ma evidentemente il consigliere ha preferito di restare in silenzio. Ancora una volta si dimostrano tutto e il contrario di tutto, tradendo puntualmente quella fiducia elettorale che i cittadini gli avevano assegnato. Ci chiediamo come mai, da parte loro, non sia stata presentata alcuna interrogazione, quando a Sora in quasi quattro anni di attività amministrativa non hanno fatto altro che quello, rallentando spesso e volentieri progetti importanti per la nostra città. Dei traguardi raggiunti dal nostro Consigliere Regionale ormai non parliamo più, perché anche volendo non avremmo argomenti su cui discutere, vista la pochezza dei risultati ottenuti fino ad ora durante il suo operato, e che possano aver portato un vantaggio concreto e dimostrabile al nostro territorio. Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e invece nella scatoletta ci sono finiti loro con tutte le scarpe. Loro che il principio di legalità lo hanno eluso, rimettendo decine di boss mafiosi in libertà, mostrando ai cittadini italiani la loro vera identità, che è fatta di arrivismo e menzogne. Se dovessimo usare un termine per descriverli, l’unico che ci verrebbe in mente sarebbe traditori del popolo”.

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