SORA – Buoni Spesa Covid, M5S: “Atti disponibili solo dopo una diffida”

Lo scorso 20 aprile il M5S Sora ha presentato una richiesta di accesso agli atti per ottenere i dati relativi ai buoni spesa per l’emergenza causata dal coronavirus. In base a quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale si sarebbe dovuto ricevere un riscontro entro 10 giorni, invece è stata necessaria una formale diffida grazie alla quale proprio ieri è pervenuta la risposta a quanto richiesto.

Purtroppo, non è la prima volta che il M5S Sora è costretto a presentare una diffida per ottenere l’accesso agli atti, ma si spera che si l’ultima e che sulla Trasparenza si possa registrare finalmente un cambio di passo dell’Amministrazione De Donatis.

Conforta sapere che l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha stabilito che i Comuni sono tenuti a pubblicare i criteri e le modalità di erogazione dei buoni sul sito webistituzionale nella sezione “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici”  dell’ “Amministrazione Trasparente”. Infatti, l’ANAC ha chiarito, con un comunicato del Presidente del 27 maggio scorso, che – fermo restando la tutela della privacy dei beneficiari dei buoni spesa – i buoni per la spesa alimentare erogati a causa dell’emergenza COVID-19 sono riconducibili agli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati”.

Non resta che ribadire che era lecito attendersi maggiore sensibilità ed attenzione verso il tema della Trasparenza, soprattutto se si considera che il Sindaco De Donatis ha assegnato un’apposita delega “Politica per la trasparenza amministrativa” all’Assessore Gemmiti. Un’ulteriore dimostrazione che non si è assistito ad alcun cambio di marcia con l’Amministrazione De Donatis che, invece,  mostra molte somiglianze – con quelle che hanno amministrato in precedenza la città.

Movimento 5 Stelle Sora

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