CASSINO – Pubbliparking, voto sindacale sotto il sole: protestano USB e UGL
Stanno votando sotto un sole cocente e nel caldo torrido i lavoratori della Pubbliparking di Cassino per scegliere i propri rappresentanti sindacali. La voglia di autodeterminarsi da parte delle maestranze ha superato tutti gli ostacoli che la società, qualche amministratore di Cassino ed i sindacati che non hanno presentato le liste, hanno disseminato sul percorso. L’azienda non ha fornito locali idonei per lo svolgimento delle operazioni di voto né concesso i permessi. I lavoratori però non si sono fatti intimorire ed hanno allestito un gazebo con l’urna nella quale apporre la propria preferenza. I due sindacati che hanno presentato una lista, l’UGL e l’USB, stanno valutando se, da parte della società che gestisce i parcheggi a pagamento della Città Martire, ci sia stata un’attività antisindacale per agire nelle sedi opportune. Le operazioni di voto termineranno nella giornata di domani: “Il comportamento scorretto sia dei tre sindacati che volontariamente e democraticamente – spiega il Segretario Provinciale USB Lavoro Privato Stefano Pollari – hanno deciso di non presentare le liste, che dell’azienda, hanno provocato un danno ai lavoratori. La società, non mettendo a disposizione i permessi per i membri della commissione elettorale, ha effettuato un’interferenza pesantissima in materia sindacale, per questo valutiamo l’articolo 28 nei confronti dell’azienda per comportamento antisindacale. Abbiamo già quasi raggiunto il quorum, segno che le maestranze ci tenevano ad esercitare un loro diritto, rimaniamo basiti dal comportamento degli altri organismi coinvolti, facendo presente che chi è rimasto fuori lo ha fatto per propria scelta. Negare le elezioni significa non operare a favore dei lavoratori”.