ROCCAGORGA – Associazione Nazionale Vittime Marocchinate: incontro in Comune

Emozioni non è solamente una delle stupende canzoni di Lucio Battisti, ma le emozioni sono anche una parte fondamentale della nostra vita, del nostro stato d’animo.

Tante quelle che si sono vissute a Roccagorga mercoledì 22 luglio presso la sede dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, dove il presidente Emiliano Ciotti ha invitato e fortemente voluto la presenza di Eugenia Silvestri, arrivata da Milano con la sua bellissima bimba, e di Rachele Di Giuli. Due nipoti unite da un unico triste destino, quello della morte dei loro amati nonni. Le due ospiti della giornata hanno saputo della tragica morte dei loro nonni attraverso documenti, notizie che da anni l’Associazione porta avanti con tenacia per ridare il giusto ricordo e dignità storica alle migliaia di vittime del Corpo di spedizione francese (C.E.F.). La nonna della signora Eugenia Silvestri, uccisa a Velletri, il nonno di Rachele Di Giuli ucciso a Sezze. Entrambi martiri perché anche qui il destino ha voluto che prima di morire hanno cercato di salvare delle vite mentre hanno perso la loro per mano di soldati marocchini, senegalesi, tunisini appartenenti al famigerato C.E.F.

Le due nipoti visibilmente commosse nel raccontare gli episodi che hanno visto coinvolte le loro famiglie hanno ringraziato di cuore l’intera ANVM per l’invito a Roccagorga e per lo straordinario lavoro di ricerca che da anni porta avanti nel ricordare questi efferati crimini come le “Marocchinate” e nel dare il loro giusto ricordo alle vittime stesse.

Il presidente Emiliano Ciotti ha donato alle ospiti due pergamene che ricordano l’episodio tragico dei loro nonni e alcuni libri che parlano delle “Marocchinate”. Presenti alla giornata la segretaria dell’associazione Anna Mula, il Dottor Davide Caluppi e Gianmarco Maotini dell’ufficio stampa ANVM, l’ex presidente Sergio Arduini.

Presenti anche il sindaco Nancy Piccaro, il vice sindaco Mario Romanzi e il consigliere comunale Pio Palombi. Il sindaco Piccaro visibilmente commossa ha ringraziato l’associazione per l’invito ed esortato nel proseguire l’immane lavoro di ricerca storica e di ricordo, e ringraziato Eugenia e Rachele nell’aver ricordato le storie, seppur tragiche, dei loro nonni.

A fine evento c’è stato un gradito rinfresco donato dall’ANVM

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