REGIONE – Bonus 600 euro per 5 deputati, D’Uva: “Si dimettano subito”

È di queste ore la notizia per cui il famigerato bonus da 600 euro per professionisti e partite iva è stato richiesto anche da 5 parlamentari, specificamente 3 della Lega, 1 di Italia Viva e uno del Movimento 5 Stelle, evidentemente non paghi del lauto stipendio da deputato. Sul punto l’intervento di Giustino D’Uva, dirigente nazionale del SINLAI, che censura in modo reciso la vicenda: “È a dire poco intollerabile e vergognoso che 5 deputati, in barba a qualsiasi norma di buon senso ed opportunità, abbiamo richiesto il bonus da 600 euro all’Inps. Infatti, è noto come i membri del Parlamento siano tra le poche categorie di lavoratori che durante la quarantena hanno mantenuto inalterata la continuità reddituale, peraltro con indennità molto alte, che sfiorano i 20000 euro. Inutile dire che si tratta di una beffa ed un affronto a milioni di italiani, partite iva e autonomi, che davvero hanno patito il blocco per mesi, totale o parziale, del fatturato, e per i quali il governo ha stanziato un obolo misero. Che l’Inps debba finanziarlo anche per dei deputati, già piuttosto ricchi, è il colmo. Per questo, per indegnità a proseguire l’attività in qualità di membri della Camera dei Deputati, chiediamo ufficialmente che i 5 parlamentari rassegnino le dimissioni immediate e restituiscano quanto percepito. Diversamente, non escludiamo di porre in essere tutte le attività necessarie per far sì che ciò accada al più presto”.