SEZZE – Radure, la seconda edizione in fase di chiusura

Si chiude a Sezze la seconda edizione di Radure. Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud a cura dei Comuni di Priverno, Segni, Maenza, Norma, Sezze, grazie al finanziamento della Regione Lazio e nell’ambito del progetto integrato Invasioni Creative di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con la Compagnia dei Lepini, primo festival di valorizzazione del patrimonio culturale del sistema territoriale dei Monti Lepini.
Si comincia con uno spettacolo dedicato ai bambini ma anche agli adulti che amano il nuovo circo sabato 29 agosto ore 19.00 al Palazzo Rappini – Centro sociale U. Calabresi: NEL TEMPO. UN ASSOLO PER DUE CORPI con Francesco Sgro’, acrobata, giocoliere e performer con il musicista Pino Basile, prodotto dall‘Associazione Spellbound. Un musicista sperimentale ed un circense sperimentatore condividono lo spazio, dove c’è uno non esiste l’altro, lo spazio che resta lo occupa la vita. Il tempo di una conversazione spettacolare tra due artisti amici da anni, un insieme di sogni, un susseguirsi d’idee, di sentimenti e scherzi, a volte di cattivo gusto. Il dialogo è in scena, la danza, il circo, le note e le parole si susseguono uno dopo l’altro e la conversazione si consuma fino a quando non si ha più nient’altro da aggiungere. Finché alla fine, nell’ultima luce l’idea di una realtà diversa e razionale sbiadisce gradualmente, il sogno si dissolve lasciando tutto, per un attimo di tempo. Nel vuoto. Benvenuti al circo, dove il circo non c’è.
Il Festival si chiude domenica 30 agosto ore 21.00 alla Casa di San Carlo con ALLEGROAMARO Voci e suoni in viaggio tra Italia e Portogallo a cura di Acta Teatro, con Lucia Viglianti, i musicisti Massimiliano Ottocento, Gianluca Masaracchio, Marco Matarese e i giochi di scena di Marina Tufo, Renzo Viglianti, Giampiero Fantigrossi. Lo spettacolo ha come cuore l’incontro tra culture mediterranee: melodie antiche, canzoni rese famose dalle voci di Amalia Rodrigues, Gabriella Ferri, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, rivisitate dall’Ensemble.
In stretta connessione con i brani, la storia si muove nella silenziosa intesa tra due artisti con la loro orchestrina al seguito, e il contrappunto irriverente – fatto di oggetti e gesti sonori – tra due avventori e la proprietaria di una probabile locanda di un qualche porto mediterraneo; il dialogo tra i musicisti e gli altri personaggi è lievemente suggerito, in un unicum dall’andamento tragicomico, a tratti struggente.
Il tema portante di tutte le canzoni è sempre quello dell’invocazione amorosa, dello struggimento dell’abbandono, della dolcezza di una nuova passione, dell’ironia allegroamara dei sentimenti umani.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, previa prenotazione obbligatoria alla Compagnia die Lepini al numero 0773889644 dal lunedì al venerdì ore 9.30 – 13.30.
Il festival Radure. Spazi culturali lungo la via francigena del Sud è la prima azione di sistema del progetto integrato di ATCL Invasioni Creative che si pone come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale ed umano dei sistemi territoriali del Lazio e la creazione di reti che condividano la missione di mettere arte e cultura al centro dei processi di sviluppo locale.
Grazie alla determinante collaborazione con il Comune di Priverno, il progetto Invasioni Creative partito nel 2016 con il contributo del MIBACT, si è evoluto in un processo di qualificazione artistica e rinnovamento bottom-up dell’offerta culturale locale mediante l’attuazione di pratiche integrate e partecipate finalizzate all’empowerment della comunità, alla riqualificazione artistica degli eventi di spettacolo dal vivo e all’efficientamento dei relativi processi organizzativi e gestionali.

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