FERENTINO – Ultimati gli interventi nei plessi scolastici della città
Adeguamento strutture e spazi scolastici secondo la normativa anti-Covid: la città di Ferentino è pronta a riaprire i plessi nei tempi stabiliti da Governo e Regione. Un lavoro di squadra tra istituzioni, dirigenti scolastici, uffici comunali e ditte impegnate nell’esecuzione degli interventi che hanno consentito di rispettare i tempi serratissimi del cronoprogramma per garantire il rientro di studenti, professori e personale Ata il 14 settembre, così come stabilito dal Governo centrale e dalla Regione Lazio.
Il sindaco Antonio Pompeo ha previsto, inoltre, il supporto degli agenti della Polizia locale e dei volontari della Protezione civile nei plessi con maggiore affluenza di studenti, almeno per le prime settimane di lezione e comunque a seconda delle necessità che dovessero presentarsi.
Anche il servizio di trasporto scolastico e trasporto pubblico urbano sono stati organizzati in ottemperanza alle indicazioni contenute nelle normative mentre per quanto concerne le operazioni di entrata e uscita dalle strutture, queste avverranno in orari e modalità differenziate, secondo le direttive dei dirigenti scolastici, per evitare il rischio di assembramento.
“In un momento di grande difficoltà e di tanti disagi legati alla riapertura delle scuole – sottolinea il sindaco di Pompeo – il nostro Comune ha potuto contare su un grande lavoro di squadra, messo in campo dagli uffici preposti, dai dirigenti scolastici dei vari plessi e dalle ditte incaricate dei lavori, riuscendo con particolare impegno a rispettare i tempi per l’adeguamento degli spazi così come previsto dalle norme anti-Covid. Un risultato ancora più importante se si considera che la rapidità degli interventi deve necessariamente procedere unitamente alla massima attenzione a tutte le misure previste per il rientro in totale sicurezza di docenti e studenti, che per noi è sempre stata al centro di ogni azione amministrativa. Voglio ringraziare, dunque, – conclude Pompeo – tutti gli enti e i soggetti interessati che hanno contribuito fattivamente a centrare un importante obiettivo, nell’auspicio che la didattica in presenza possa svolgersi agevolmente e la scuola tornare ad essere luogo di condivisione e confronto, nonostante le nuove modalità imposte dall’emergenza sanitaria che tuttora stiamo affrontando”.