REGIONE – Stazioni sicure, resoconto controlli Polfer

2.355 persone controllate, 2 persone arrestate, 2 persone indagate, 4 sanzioni amministrative contestate di cui 2 al regolamento di Polizia Ferroviaria, centinaia i bagagli al seguito ispezionati, 183 operatori impiegati e 73 scali ferroviari interessati.

Questo è il bilancio dell’attività del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dell’Operazione “STAZIONI SICURE” promossa su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria e incentrata sul rafforzamento delle attività di controllo straordinario del “territorio ferroviario”, con l’uso di smartphone,  e con la partecipazione delle unità cinofile della Polizia di Stato antiesplosivo e antidroga  per un controllo mirato di bagagli, dei  depositi in stazione e  dei passeggeri.

In particolare nella stazione di Roma Termini gli agenti Polfer,  hanno arrestato due stranieri di 25 e 37 anni che all’ingresso della stazione hanno tentato di rubare un cellulare ad un turista filippino. I due borseggiatori, con numerosi precedenti per reati analoghi, si sono avvicinati alla vittima prescelta utilizzando la più diffusa tecnica predatoria: un complice urta la vittima per distrarla e l’altro le porta via l’oggetto.

Sempre a Roma Termini un italiano di 55 anni è stato contravvenzionato dagli agenti per attività abusiva. L’uomo è stato sorpreso mentre assisteva i viaggiatori, in cambio di un compenso e privo della prescritta autorizzazione, all’acquisto dei biglietti ferroviari dalle biglietterie automatiche all’interno della stazione di Roma Termini, impedendo di fatto la libera fruizione dei servizi dell’infrastruttura ferroviaria. Sanzionato è stato allontanato con l’emissione di una segnalazione finalizzata al “Daspo Urbano”.

Una donna con diversi precedenti di polizia è stata POI denunciata perché sorpresa all’interno della stazione nonostante le fosse stato vietato l’accesso all’area urbana dello scalo ferroviario per un anno dal Questore di Roma.

Due proposte di foglio di via obbligatorio sono state infine notificate dagli Agenti della polizia ferroviaria di Cassino, ad un uomo ed una donna di origini campane, che si aggiravano all’interno dello scalo senza una valida motivazione. Gli stessi sono risultati avere numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, nonché già destinatari di altri fogli di via obbligatori da altri comuni del frusinate.

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