FROSINONE – Solidiamo, una proroga per l’edizione 2020
Saranno comunicate, nei prossimi giorni, le date di svolgimento dell’edizione 2020 di Solidiamo, per permettere alle famiglie di inviare tempestivamente le domande di adesione (al protocollo del Comune di Frosinone, indirizzato all’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, o all’indirizzo di posta elettronica alessia.masi@comune.frosinone.it), con le relative autocertificazioni reddituali, in considerazione del posticipo per l’apertura dell’anno scolastico.
L’iniziativa, ideata nel 2012 dall’amministrazione Ottaviani, prevede l’erogazione di borse di studio e premi in favore degli alunni meritevoli delle Scuole Medie e Superiori di Frosinone grazie a un fondo costituito mediante il taglio del 50% delle indennità di funzione di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali. Gli istituti, nel corso di ogni edizione, forniscono al Comune il numero complessivo degli iscritti nell’anno scolastico di riferimento, residenti nel territorio comunale, unitamente a un elenco degli studenti più meritevoli (sempre residenti nel Comune di Frosinone), con i relativi dati; ciascuna scuola, inoltre, indica agli uffici comunali lo studente più meritevole in assoluto. Gli alunni così selezionati sono tenuti, dunque, a riempire il modello di autocertificazione del reddito, poi consegnato al Comune di Frosinone. “Solidiamo è la risposta degli amministratori del capoluogo nei confronti di quanti intendono la politica come una professione o una fonte di reddito, anziché come volontariato sociale o come missione civica – ha sottolineato il sindaco, Nicola Ottaviani – Il Comune di Frosinone, dal 2012, ha voluto dare un esempio in direzione opposta: un tentativo, il nostro, che, va detto, è rimasto un unicum in tutta Italia. Da otto anni, infatti, l’amministrazione comunale ha promosso l’istituzione di un fondo in cui confluisce la metà delle indennità di sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri, per finanziare borse di studio per i giovani residenti nel capoluogo e attività culturali a favore degli anziani e delle persone con disabilità. La priorità è quella di reinvestire le risorse in iniziative che rafforzino il valore della solidarietà, sottraendo una cifra consistente alla politica mettendola a disposizione di chi ne ha più bisogno. L’emergenza sanitaria – ha concluso il sindaco – ha cambiato molte delle nostre abitudini più consolidate, facendo slittare anche le premiazioni di Solidiamo, solitamente organizzate proprio in questo periodo. Non appena sarà possibile, comunicheremo le modalità con cui si svolgerà l’edizione 2020 di Solidiamo, per ribadire, ancora una volta, che investire nella cultura e nell’istruzione significa investire nel futuro e per il futuro, per formare i cittadini e la classe dirigente del domani e, soprattutto, per creare una società fondata sui valori della solidarietà e della coesione sociale”.