CORI – Un progetto ambientale per il lago di Giulianello
Su proposta dell’assessore all’Ambiente Luca Zampi, con delibera n.140 del 03/11/20202 la giunta ha approvato il progetto IL VERDE VIVE – MONUMENTO NATURALE LAGO DI GIULIANELLO con cui il Comune di Cori partecipa alla ‘Manifestazione di interesse per la selezione di progetti su aree pubbliche o ad uso pubblico finalizzati alla piantumazione di nuovi alberi e arbusti nel territorio del Lazio’ indetta dalla Regione per individuare interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso il progetto OSSIGENO. Quest’ultimo fa parte del più ampio programma di azioni LAZIO GREEN che ha l’obiettivo di tutelare l’ambiente, compensare le emissioni di CO2, combattere l’inquinamento, proteggere la biodiversità e sostenere l’economia circolare.
Nell’ambito di tale programma di azioni vi è appunto il progetto denominato OSSIGENO, concernente il rimboschimento urbano e periurbano nel territorio della regione Lazio con il fine di contrastare i cambiamenti climatici in atto e il cui obiettivo è la piantumazione di sei milioni di nuovi alberi, uno per ogni abitante della regione. Già nel 2019 la Regione ha dato inizio alla fase sperimentale del progetto con l’avvio della piantumazione di 30.000 alberi e arbusti donati dal Parco Regionale dei Monti Aurunci.
Considerando che gli alberi piantati costituiranno strumento utile a migliorare la qualità dell’aria, così da poter essere considerati un investimento materiale a garanzia del benessere collettivo della popolazione in termini di salute fisica ma anche di ristoro psichico, il Comune di Cori ha individuato nel lago di Giulianello, sito di rilevante interesse naturalistico e ambientale, attraversato dalla via Francigena del Sud, l’area idonea per partecipare al progetto OSSIGENO “nella consapevolezza – spiegano il sindaco Mauro De Lillis e l’assessore Luca Zampi – della necessità di contrastare le cause dei cambiamenti climatici e nella convinzione che la tutela e la crescita del patrimonio ambientale sia garanzia per le future generazioni”.