FROSINONE – Un progetto per diminuire gli incidenti stradali

La giunta Ottaviani ha approvato la domanda di ammissione e il progetto per partecipare all’avviso pubblico della presidenza del Consiglio dei Ministri volto al contrasto dell’incidentalità stradale correlata al’uso di alcol e stupefacenti.

La documentazione è stata predisposta dal settore Polizia Locale, mediante l’assessore Nohemy Graziani e il comandante Donato Mauro. I temi della prevenzione, della sicurezza, del contrasto alle dipendenze, specie tra i più giovani, del resto, rivestono interesse primario per l’Amministrazione Comunale, la quale vi ha sempre posto particolare attenzione.

Il progetto, dal titolo “Menti attive tra creatività e innovazione”, è destinato ai cittadini e in particolar modo alle giovani generazioni, e si sostanzia in un innovativo intervento di sensibilizzazione e divulgazione degli effetti nocivi sul corpo umano causati dall’uso di sostanze stupefacenti ed alcol. Una sezione apposita del progetto riguarda inoltre il controllo e monitoraggio sulle strade, attraverso test mirati e specifici con il fine di ridurre l’incidentalità  stradale. Il costo totale del progetto è di 350.000 euro.
Tale intervento vuole rappresentare, altresì, una finestra sulle problematiche sociali e si pone l’obiettivo di creare un clima di fattiva collaborazione e sinergia tra le istituzioni e la società civile.
Gli obiettivi generali del progetto sono: sviluppare un sistema informativo locale; accrescere la consapevolezza; stimolare la partecipazione alle attività  realizzate dall’ente locale e dalle scuole; rivitalizzare il senso di condivisione e appartenenza alla comunità; rafforzare le attività di educazione/informazione; migliorare le azioni di assistenza e sostegno nei confronti delle vittime degli incidenti e delle loro famiglie.
Nell’ambito della prevenzione, l’intervento vuole agevolare i giovani nella fruizione delle informazioni per ciò che concerne i pericoli legati all’uso di droga e alcol, per ottenere la mobilitazione da parte di tutti gli attori sociali (adolescenti, genitori, comunità, educatori e docenti). Vi è poi l’intento di istituire dei centri di ascolto, attivare campagne mediatiche, massimizzare la sensibilizzazione sul tema, stimolando così la riflessione sui comportamenti, creando un effetto deterrente.
Saranno istituite quindi attività di formazione ed educazione alla salute, in presenza o via web, sui danni causati dall’alcol e dagli stupefacenti, con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico, con iniziative di approfondimento anche a livello normativo e organizzazione di manifestazioni, mentre saranno potenziate le attività relative al monitoraggio con un sistema di sorveglianza integrato, sulle strade, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione.

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