FROSINONE – Il PRC provinciale a sostegno dello sciopero dei dipendenti pubblici
Rifondazione Comunista – S.E. sostiene le ragioni dello Sciopero Nazionale dei dipendenti pubblici indetto per mercoledì 9 dicembre 2020.
Bisogna oggi più che mai respingere le false proposte di un auto dichiaratosi governo di centro sinistra, che propone ricette neo liberiste da applicare al mondo del lavoro, ivi compreso il comparto pubblico.
E’ la solita riproposta dei buoni e dei cattivi ( tipica proposta politica delle destre), l’orizzonte non e il tentativo di equiparare chi non ha diritti a chi oggi ne conserva un residuale dalle lotte sindacali e sociali degli anni settanta, ma l’idea è peggiorarne le condizioni e ridurre i diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori, che mai come in questo momento storico, stanno in larga maggioranza sostenendo una resistenza straordinaria.
Uno su tutti, sono le retribuzioni bloccate da anni, una ripartizione politica del comando in alcuni comparti del settore pubblico che penalizza chi il lavoro lo svolge con lealtà ed onestà.
La resistenza dei dipendenti pubblici è sacrosanta, perché sono i meno pagati d’Europa, perché lavorano con organici ridotti, con mezzi e strutture inadeguate, e nel mezzo dell’epidemia mancano ancora delle condizioni di sicurezza per svolgere funzioni fondamentali ed essenziali per la Cittadinanza tutta.
La loro lotta parla di un’emergenza che riguarda tutto il paese, che è stato reso fragile e vulnerabile da anni di tagli a tutto il sistema pubblico.
Un settore, quale quello pubblico, in cui urge un ringiovanimento della platea delle dipendenti e dei dipendenti,attraverso una seria riforma delle pensioni che porti forze fresche a sostituire le forze tra le più anziane d’Europa.
Bisogna ora investire in politiche del futuro, i fondi non devono essere oggetto di contesa dei manager o dei politici di turno, essi devono servire a restituire valore e dignità ai pubblici dipendenti, e incoraggiare in loro un forte senso del ruolo ricoperto, che è fondamentale per il miglioramento della qualità dei servizi e dei diritti di tutta la cittadinanza.
Per questi motivi saremo presenti al presidio di Roma nella giornata di sciopero con le nostre proposte:
– consistenti in aumenti salariali per tutti i dipendenti pubblici;
– assunzioni per tutti quei comparti che da anni soffrono la carenza di personale;
– stabilizzazione di tutti i precari e valorizzazione dei loro percorsi formativi ;
– studiare ipotesi di riportare sotto il controllo pubblico i servizi essenziali per una società civile, affidati oggi ai privati.
Il governo cambi, rotta e ascolti le ragioni delle Lavoratrici e dei Lavoratori
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
- Segreteria nazionale
- Federazione di Frosinone