LATINA – Il difficile 2020 della Guarda Costiera
Il 2020 è stato senza dubbio un anno difficile anche per il Compartimento Marittimo di Gaeta, con i suoi Uffici dipendenti di Terracina, Ponza, Ventotene, San Felice Circeo, Formia, Sabaudia e Scauri.
Sia durante il lockdown che nelle successive fasi dell’emergenza legata al COVID-19, la Guardia Costiera, pur dovendo in parte riorganizzare i propri assetti lavorativi, ha continuato ad offrire i servizi indispensabili ai vari operatori ed utenti del mare, oltre a monitorare il vasto territorio di competenza della Provincia di Latina.
Le molteplici attività svolte, sia amministrative che operative, hanno riguardato il soccorso in mare, la sicurezza portuale e della navigazione, la regolarità dei traffici con le isole pontine, la tutela dell’ambiente marino e costiero, il rispetto delle regole in materia di pesca e la corretta gestione ed utilizzo del demanio marittimo.
Nel dettaglio, sono stati eseguiti oltre 12.500 controlli, con oltre 670 illeciti amministrativi riscontrati per circa 272.000 euro di sanzioni.
Soccorso in mare
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, i militari hanno svolto una intensa attività di prevenzione, visto il numero elevato di turisti e diportisti registrato nel corso della stagione estiva in particolar modo nei weekend. Anche grazie a questo impegno non si sono verificati incidenti di rilievo dovuti ad imprudenza o mancato rispetto delle regole.
Durante il 2020 sono state 264 le persone in difficoltà, soccorse o assistite in mare dai mezzi navali; per almeno un terzo dei casi, l’intervento della Guardia Costiera ha evitato gravi conseguenze.
Incisivo è risultato anche il monitoraggio sul comportamento degli assistenti bagnanti, che, a parte qualche caso sporadico, hanno operato con professionalità e competenza, attivando correttamente la catena dell’emergenza.
Vigilanza su ambiente e demanio marittimo
Sono state 69 le segnalazioni formalizzate da parte di cittadini o Associazioni, chiuse con 41 informative inoltrate alle competenti Autorità Giudiziarie o con sanzioni amministrative. In diversi casi, particolarmente gravi e complessi, l’Autorità Giudiziaria ha delegato alla Guardia Costiera ulteriori specifiche attività investigative finalizzate all’individuazione dei trasgressori e quindi poter assicurare alla Giustizia tutti i responsabili delle violazioni perpetrate, principalmente in materia di gestione e corretto utilizzo del demanio marittimo.
In questo ambito, infatti, anche durante la stagione estiva 2020 sono state accertate numerose condotte illecite, operate in particolare mediante l’abusivo pre-posizionamentodi attrezzature da spiaggia in assenza di clienti, con attività di noleggio che si sono comportate come veri e propri stabilimenti in concessione pur non avendone titolo; in alcuni casi tali illeciti sono stati favoriti dall’errata applicazione delle misure di contrasto al COVID-19, con ulteriori ostacoli alla libera fruizione degli arenili liberi.
Sono state costanti le operazioni effettuate sui litorali dell’intera Provincia di Latina, che hanno portato alla immediata rimozione ovvero al sequestro delle attrezzature abusive, con sanzioni amministrative, il ripristino dello stato dei luoghi e la restituzione alla libera fruizione collettiva di vaste porzioni di arenili liberi.
La Capitaneria di porto ha peraltro provveduto a segnalare alle Amministrazioni competenti i soggetti recidivi in tali violazioni, in modo che siano eventualmente revocate quelle concessioni o quelle autorizzazioni stagionali esercitate in maniera illecita a danno degli operatori che rispettano le regole.
Sicurezza della navigazione e portuale
In altro settore fondamentale, quello della sicurezza della navigazione e portuale, i militari hanno svolto verifiche giornaliere sul mantenimento degli standard di sicurezza a bordo delle unità mercantili, sia nazionali che estere, approdate nei porti del Sud Lazio. Controlli mirati hanno riguardato anche i pescherecci della locale marineria nonché traghetti e aliscafi che collegano quotidianamente le Isole Pontine con la terraferma.
Tali attività, effettuate da ispettori in possesso di specifiche abitazioni (Nucleo Port State Control) e nel pieno rispetto delle procedure anti COVID-19, hanno come target la “safety“, intesa come sicurezza della navigazione e tutela dei lavoratori marittimi a bordo delle unità navali, e la “security“, sia portuale che navale, ovvero la prevenzione verso eventuali atti di natura terroristica. L’obiettivo è verificare che le unità navali che scalano i porti nazionali rispettino sempre le previsioni delle norme internazionali e nazionali di settore.
Vigilanza pesca
Notevole è stato lo sforzo anche nel settore della pesca marittima, affinché sulle tavole dei consumatori giungano sempre prodotti correttamente denominati ed etichettati, tracciabili e di qualità. Solo nel mese di dicembre ed a cavallo delle festività natalizie, nell’ambito delle operazioni di vigilanza sulla filiera ittica coordinate dalla Direzione Marittima del Lazio, sono stati eseguiti oltre 500 controlli, con 16 sanzioni amministrative, 7 sequestri di prodotti ittici o attrezzature illecite, per un totale di sanzioni di oltre 22.000 euro.
Controlli e monitoraggio per la prevenzione del COVID-19
Infine, da segnalare l’impegno della Guardia Costiera per contenere l’attuale situazione pandemica, con particolare attenzione ai punti di imbarco e sbarco per le Isole Pontine nei porti di Formia e Terracina. Tali controlli, effettuati spesso in collaborazione con altre forze di polizia nell’ambito dei dispositivi di ordine e sicurezza pubblica predisposti dalla Questura di Latina e con il supporto del personale sanitario della C.R.I., del 118 e della Protezione Civile – Sezione Sud Pontino, hanno consentito il monitoraggio di oltre 200.000 passeggeri transitati dai predetti porti nel periodo da marzo a settembre.