ARCE – Messa in sicurezza idrogeologica: soldi a fondo perduto dal Governo

Due milioni e mezzo di euro a fondo perduto dal Governo italiano per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio. Sono stati stanziati con decreto dello scorso 13 febbraio dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il provvedimento ha approvato le richieste di finanziamento provenienti dai Comuni italiani secondo quanto previsto dall’art.1, comma 139, della Legge 30 dicembre 2018, n°145 da destinare ad investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio. Per l’anno 2021 gli enti beneficiari sono stati complessivamente 1.912 (su 9.151 richieste presentate) e tra questi c’è il Comune di Arce con un imponente contributo complessivo di 2,5 milioni di euro.

A luglio scorso la Giunta Municipale aveva approvato le richieste di finanziamento e le relazioni tecniche messe a punto dal Responsabile del Servizio. Tre gli interventi individuati. Il primo, che ha ottenuto 919mila euro, riguarda la mitigazione del rischio idrogeologico del centro storico con particolare riferimento ai versanti adiacenti la strada per Roccadarce. Il secondo intervento, finanziato con 790mila euro, prevede la sistemazione del movimento franoso e il conseguente recupero ambientale in località Frassi, sulla strada comunale S. Eleuterio-Tramonti. Il terzo intervento finanziato, con ulteriori 790mila euro, riguarda altre due aree importanti ricadenti in zona Fontanelle e in zona Tramonti. Anche qui sono state individuate soluzioni progettuali capaci di prevenire e ridurre il rotolamento di masse rocciose e la sistemazione in sicurezza delle località.

«Stiamo parlando di uno dei più grandi finanziamenti ottenuti dal Comune di Arce». Ha commentato soddisfatto il Sindaco Luigi Germani appena appresa la notizia dello stanziamento. «È una importante opportunità per il nostro paese grazie alla quale potremo sistemare una serie di zone con evidenti rischi idrogeologici a vantaggio dell’incolumità delle persone e delle cose. Ringrazio il Governo, il Ministero dell’Interno, tutta la mia Giunta, tutti i Consiglieri di maggioranza e i tecnici – ha concluso Germani – per aver supportato l’Amministrazione in questo importante momento».

Il Ministero dell’Interno provvederà ad erogare i contributi ai comuni beneficiari in tre tranche: una quota pari al 20 per cento entro il 28 febbraio 2021; una quota pari al 60 per cento all’avvenuto affidamento dei  lavori e il restante 20 per cento con la certificazione di regolare esecuzione dei lavori.

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