CASSINO – Illecita nazionalizzazione del carburante: scoperta frode fiscale da quasi 150 milioni
Maxi-evasione fiscale attuata da due imprenditori del Cassinate, un 55enne e un 61enne, titolari di un’area di servizio e soci occulti del sodalizio che, amministrato da un pregiudicato campano, gestiva la struttura: una frode vicina ai 150 milioni di euro, tra mancate dichiarazioni di ricavi, fature false per certificare operazioni inesistenti e imposte eluse, tra cui l’IVA, allo scopo di ‘nazionalizzare’ il carburante senza pagare sul suo impiego le relative tasse. I due sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza: attualmente sono ristretti ai domiciliari.