FROSINONE – 72° Stormo, Ottaviani: “Da Guerini uno scippo al territorio”
“Nel diritto penale, per ‘scippo’ – ha dichiarato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani – si intende lo spossessamento della cosa mobile altrui, senza violenza alla persona, ma con un’azione repentina e magari anche con destrezza. Verrebbe da chiedersi come possa definirsi, allora, un’azione politica ai danni di un intero territorio che aveva acquisito, nel proprio patrimonio economico e sociale, da oltre mezzo secolo, non un semplice bene mobile, ma un intero pezzo di storia e di produttività, grazie alla scuola di volo del 72° stormo, ove sono transitati migliaia di allievi, di formatori e di professionisti del volo. Stiamo ancora attendendo di essere convocati dal Ministro Guerini per sapere quale sarà il destino di quell’area, di quelle famiglie e del relativo indotto, dopo che l’aeroporto Moscardini chiuderà, di fatto, i battenti, lasciando vaste praterie incolte, in cui è difficile anche solo ipotizzare una riattivazione dell’agricoltura. A questo punto – conclude il sindaco – la presenza del gen. Alberto Rosso, nella giornata di ieri, a Frosinone, più che per un momento celebrativo, è sembrata una vera e propria delega ministeriale per dare la notizia definitiva che altri non avevano il coraggio di comunicare e, almeno in questo senso, vanno ringraziate la perentorietà e la lealtà della triste missione che evidentemente era stata assegnata, implicitamente, all’alto ufficiale. Ancora una volta, il nostro territorio riceve il benservito senza che si registri, neppure, la bozza di una proposta alternativa e credibile sulla eventuale riconversione dell’area, sperando che non vengano riproposte le situazioni deprecabili del passato, in cui si spendevano i soldi pubblici solo per progettazioni e illusioni di fantasmagorici aeroporti che non avevano alcuna probabilità di riuscita, per la nota vicinanza dei rilievi montuosi”.