FROSINONE – Fototrappole per incastrare gli incivili
Il consiglio comunale di Frosinone ha adottato il regolamento per la videosorveglianza con il sistema delle fototrappole, volto specificatamente alla tutela ambientale e del patrimonio comunale, per contrastare episodi di vandalismo e per individuare e perseguire quanti dovessero depositare abusivamente rifiuti in ambiti particolarmente sensibili.
L’amministrazione Ottaviani intende così contrastare l’increscioso fenomeno dell’abbandono e smaltimento irregolare di rifiuti nel territorio comunale, mediante fototrappole collocate in prossimità dei siti maggiormente a rischio (lungo le strade e loro pertinenze; aree verdi). Il sistema mira alla prevenzione, all’accertamento e alla repressione degli illeciti derivanti dall’utilizzo abusivo delle aree impiegate come discarica di materiale e/o di sostanze pericolose, oltre che al rispetto della normativa concernente lo smaltimento dei rifiuti. Gli apparecchi elettronici porteranno, inoltre, anche alla ricostruzione della dinamica di atti vandalici o di teppismo, per permettere un pronto intervento della Polizia municipale o delle forze dell’ordine a tutela del patrimonio pubblico.
Gli apparecchi, ad alimentazione autonoma, progettate per l’uso all’aperto, sono resistenti all’acqua ed ai vari agenti atmosferici: si innescano in una certa regione di interesse, monitorata da un sensore ad alta sensibilità di movimento a infrarossi passivo, per poi scattare foto o video, individuando così le persone e anche le targhe dei veicoli dai quali vengono abbandonati i rifiuti. Le immagini video o fotografiche riprese saranno scaricate dalle schede di memoria ad ogni controllo e/o rimozione e salvate su apposito server in uso al personale autorizzato dell’Ente.
L’abbandono e lo smaltimento illecito dei rifiuti arrecano danno sia all’ambiente, sia ai cittadini frusinati, che si sono mostrati più che virtuosi nella raccolta differenziata: a seguito dell’attivazione del servizio introdotto dall’amministrazione Ottaviani su tutto il perimetro comunale, infatti, la percentuale di separazione degli scarti si è attestata su una percentuale che supera il 70%.
Il sistema di fototrappole andrà quindi ad aggiungersi al progetto “Città in video”, grazie al quale Frosinone detiene la percentuale più alta in Italia per rapporto tra sistemi di sicurezza e numero di abitanti.