FROSINONE – Ricorso al Tar per i campi di padel in zona Asi

Il comune di Frosinone si costituirà in giudizio nel procedimento promosso dinanzi al Tar del Lazio, sezione staccata di Latina, da una società sportiva che ha realizzato, senza il legittimo titolo edilizio, un impianto sportivo all’interno di alcuni capannoni, in zona sottoposta al piano regolatore dell’Asi.

Il comune di Frosinone, infatti, lo scorso dicembre aveva emanato una specifica ordinanza a firma del dirigente del settore Pianificazione Territoriale, S.u.e. e ambiente, con cui veniva ingiunta la demolizione sotto la comminatoria delle sanzioni di legge, dei lavori consistenti nella realizzazione dei campi di padel ed opere accessorie con ritenuta modifica di destinazione d’uso di un capannone, in zona a destinazione produttiva, a ridosso dell’area del casello autostradale, in ritenuta assenza di titolo edilizio.

A seguito del sopralluogo dell’ufficio tecnico comunale, constatata l’installazione di 5 campi di padel e opere accessorie in corso di esecuzione, il Comune evidenziava che la zona territoriale era sottoposta alla pianificazione Asi, nella quale l’edificazione è disciplinata dal combinato disposto dagli articoli 8 e 16 delle norme tecniche di attuazione del Piano Asi che non prevedono, all’interno di fabbricati esistenti, la costruzione o installazione di strutture sportive e, dunque, anche campi di padel. La questione urbanistica è stata, quindi, rimessa all’apprezzamento dei giudici amministrativi di Latina, che sono chiamati a pronunciarsi su un caso che potrà costituire un elemento di ulteriore chiarezza, in ordine alle attività consentite nell’area industriale del distretto del Frusinate.

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