FROSINONE – Foibe, l’amministrazione non dimentica

La Legge 30 marzo 2004, istituisce il «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, riconoscendo il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Solo mezzo secolo dopo l’accadimento, infatti, queste atrocità iniziarono a uscire dal buio e ad affacciarsi nei libri di testo e nelle commemorazioni ufficiali. Anche mediante tale atto da parte del comune di Frosinone, illustrato da Danilo Magliocchetti, si auspica, quindi, che il dibattito sul riconoscimento del valore universale di questo sacrificio di tanti italiani innocenti, avvenga in un clima di serenità e rappresenti la condivisione di una memoria storica che si ha il dovere, storico e morale, di tramandare. Il documento approvato, dunque, impegna il consiglio comunale a rimarcare l’importanza della conoscenza della nostra storia, su cui si fondano le radici della nostra Democrazia e impegna, altresì, il Sindaco e la Giunta a dare spazio alla formazione per le scuole, per tenere vivo il ricordo e smuovere le coscienze, nel ricordo dei martiri delle Foibe, attraverso progetti scolastici volti a diffondere la conoscenza di tali tragici eventi in tutte le istituzioni scolastiche e per ricordare, nel modo più rispettoso possibile, la memoria delle vittime.

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