FROSINONE – Memoria dell’Olocausto: l’amministrazione presenzia al convegno-web dell’IHRA

Il consiglio comunale di Frosinone ha approvato la delibera avente ad oggetto l’adozione della definizione operativa di antisemitismo.
Il documento fa seguito alla partecipazione del Comune di Frosinone all’evento in videoconferenza, di carattere nazionale, “L’adozione della definizione di antisemitismo dell’IHRA (Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto): uno strumento concreto nella lotta all’antisemitismo ed un onore per l’Italia”, a cui ha preso parte, in rappresentanza dell’ente, l’assessore Riccardo Mastrangeli. Nel corso del dibattito virtuale, era stata annunciata la presentazione della mozione, che avrebbe visto insieme maggioranza e minoranza, quale strumento di contrasto ad ogni forma di intolleranza, al fine di ribadire i valori della pace, della coesione sociale, della solidarietà, della cultura dell’ascolto, così come sottolineato anche dal sindaco, Nicola Ottaviani, in occasione della Giornata della Memoria, durante la visita con Luigi Yitzhak Diamanti (Associazione “Amici di Israele”) all’Istituto Turriziani, incontrando una rappresentanza degli studenti. Tra i comportamenti antisemiti indicati nella definizione dell’Ihra vi sono: negare al popolo ebraico il proprio diritto all’autodeterminazione; adottare due misure diverse aspettandosi da Israele un comportamento non atteso o richiesto a nessun’altra nazione; usare i simboli e le immagini associate all’antisemitismo classico per caratterizzare Israele e gli israeliani; tracciare paragoni tra la presente politica d’Israele e quelle dei nazisti; ritenere gli ebrei collettivamente responsabili per le azioni dello Stato d’Israele. Mentre le critiche rivolte a Israele “che siano simili a quelle mosse a qualsiasi altro Paese” non possono essere considerate antisemite.

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