FROSINONE – La Provincia approva il Bilancio di Previsione
È stato approvato all’unanimità, nella seduta di Consiglio provinciale odierna, il Bilancio di Previsione 2021, insieme a quello Pluriennale 2021/2023. Adottati anche il Dup (Documento Unico di Programmazione) e la delibera relativa al regolamento del Canone Unico Patrimoniale che va sostituisce la Cosap e comprende tutte le imposte provinciali (accessi su strada, concessioni di attraversamenti e fiancheggiamenti).
Lo strumento contabile arriva in un momento di enormi difficoltà per l’intero territorio e gli enti locali a causa della pandemia che ha costretto l’intero Paese a uno stop forzato con conseguenti criticità prima sanitarie e ora soprattutto socio-economiche. È per questo che il bilancio di previsione 2021 rappresenta uno sforzo importante soprattutto in quei settori strategici, di competenza della Provincia, come edilizia scolastica, viabilità e ambiente. Un piano straordinario da oltre 54 milioni di euro, in cui sono contenuti interventi fondamentali che confermano il ruolo centrale di dialogo con il Governo e collegamento con i territori, svolto dalla Provincia nella fase emergenziale tuttora in corso.
“Il 2020 è stato quello che mi piace definire ‘l’anno delle scuole’: oltre 37 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica, ai quali si aggiungono i 12 milioni di euro stanziati per la viabilità e i 6 milioni di euro per il settore ambiente – ha evidenziato il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, nella relazione di presentazione del documento contabile – Numeri che racchiudono, innanzitutto, un impegno politico-amministrativo di forte responsabilità nei confronti del territorio e dei cittadini, che hanno diritto a strutture scolastiche sicure, moderne e all’avanguardia, collegamenti e infrastrutture viarie efficienti e, ora più che mai, a un ambiente sano e pulito “.
EDILIZIA SCOLASTICA
L’azione che la Provincia mette in atto per quanto concerne l’edilizia scolastica è ancora più incisiva, anche in considerazione della necessità di adeguare le strutture alle nuove misure varate dal Governo per il dopo Covid.
Gli oltre 37 milioni di euro tra manutenzione ordinaria, straordinaria, contributi di Miur e Regione Lazio serviranno per la realizzazione dei lavori di adeguamento strutturale, manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, ampliamento e adeguamento alla normativa antincendio. Tra gli interventi per la ripresa della didattica in presenza, l’Ente prevede la sistemazione di aule, laboratori e spazi, all’interno degli edifici, garantendo a docenti e studenti tutti gli standard di sicurezza previsti dalla normativa anti-Covid.
VIABILITA’
Sono 2.004.387 milioni di euro le risorse relative alla manutenzione, alle quali si aggiungono 10.712.428 di euro di trasferimenti dal Ministero delle Infrastrutture e dal Fondo Pluriennale Vincolato per una cifra complessiva che supera i 12 milioni di euro. Sistemazione del piano viabile, bonifica di tratti dissestati, contrasto al dissesto idrogeologico, nuova segnaletica e barriere di sicurezza: sono queste le priorità che saranno affrontate con la messa in campo degli interventi mirati ad aumentare la qualità della circolazione stradale ma, soprattutto, le condizioni di sicurezza nelle arterie di competenza provinciale.
AMBIENTE
Oltre a questo importanti risorse sono destinate all’ambiente (650.000 euro), settore in cui lo stesso presidente Pompeo ha inteso dare un nuovo impulso, specie ora con la ripartenza delle tante attività produttive, imprese e aziende costrette a fermare lavoro e produzione a causa dell’emergenza sanitaria, alla gestione del rilascio delle autorizzazioni ambientali. Senza dimenticare, però, le misure destinate al potenziamento della raccolta differenziata con un piano da circa 6 milioni di euro.
Lo schema di bilancio prevede, inoltre, lo stanziamento di un milione di euro al fine di rafforzare il corpo della Polizia Locale della Provincia e garantire, così, un’adeguata disponibilità di agenti e pattuglie: il tutto arriva a superare la cifra dei 54 milioni di euro.
Il Consiglio provinciale ha approvato anche il Documento Unico di Programmazione (DUP) – che recepisce il piano per il fabbisogno del personale, quello triennale delle opere pubbliche e il piano delle alienazioni – e il regolamento del Canone unico patrimoniale, in sostituzione della Cosap. In particolare, questo senza aumentare la pressione tributaria: vale a dire che, rispetto al 2020, non ci saranno aggravi per le tasche dei contribuenti.
Importante novità, infine, è quella relativa ai dati della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone, che l’Upi, attraverso uno studio di approfondimento condotto con l’Università di Perugia sulle S.U.A. delle Province italiane, ha selezionato come ‘modello’ tra i servizi di Area Vasta forniti ai Comuni. I numeri evidenziano il grande lavoro messo in campo in questi anni: se nel 2016 erano 20 le gare d’appalto svolte per un importo complessivo di oltre 7 milioni e 600 mila euro, nel 2020 ne sono state espletate 92 per un importo complessivo pari a circa 32 milioni di euro.
“Questo bilancio – commenta il presidente Antonio Pompeo – rappresenta l’impegno e l’enorme sforzo economico che l’Ente assume in un momento di gravissima difficoltà economica soprattutto per gli Enti locali, primi e più esposti alle conseguenze drammatiche della pandemia. Un bilancio che mira a rafforzare i settori vitali e strategici per lo sviluppo del territorio – scuole, strade e ambiente – ma che non lascia indietro anche aspetti funzionali della macchina amministrativa con il fabbisogno di personale. Uno strumento che decreta, semmai ce ne fosse ancora bisogno, l’irrinunciabile ruolo di congiunzione tra lo Stato e le Amministrazioni locali rappresentato dalla Provincia, un’azione consolidata anche grazie al supporto dell’Upi. Oggi siamo spinti in modo ancora più deciso – conclude Pompeo – a caricarci di ulteriore responsabilità per fornire un contributo determinante alla sicurezza dei cittadini, alla ripresa degli investimenti, all’apertura di cantieri per opere e infrastrutture e, più in generale, alla speranza di nuova crescita e sviluppo integrato dei territori”.
“Quelli del documento contabile che abbiamo approvato oggi – ha aggiunto il vicepresidente della Provincia con delega al Bilancio, Luigi Vacana – sono numeri che racchiudono, innanzitutto, una visione politica di estrema responsabilità e consapevolezza nei confronti del territorio e dei suoi abitanti: abbiamo l’obiettivo di incidere concretamente rispetto alle esigenze di questa comunità. Un risultato su tutti che i numeri non potranno dire mai è aver ridato centralità e dignità a un Ente che rischiava la marginalità”.