CECCANO – Festival Francesco Alviti al via con la musica di Vivaldi
Sarà la musica di Vivaldi ad inaugurare la 13a edizione del Festival Francesco Alviti martedì 22 giugno alle ore 21,30 nella Collegiata di S. Giovanni Battista a Ceccano, per la Festa Europea della Musica 2021: insieme a Vivaldi potremo ascoltare Corelli e Tartini nella serata dedicata a Colore, passione, folklore in Italia nella metà del XVIII secolo con Francesca Vicari al violino, Maurizio Simonelli al violoncello e Chiara Tiboni al clavicembalo, a cura del coordinamento di Musica Antica del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Tutti i concerti del Festival che ricorda il giovane musicista scomparso a 22 anni, dopo aver vanamente lottato contro il male, si svolgeranno in S. Giovanni, per le regole dettate dalla pandemia.
Il giorno successivo, sempre per la Festa della Musica, alle 19,15, Psallite in organo et tuba, concerto per organo e tromba in onore di S. Giovanni Battista, con musiche di Couperin, Telemann, Bach. Al nuovo organo della Collegiata, realizzato in memoria di Francesco Alviti, ci sarà Guido Iorio, alla tromba Massimiliano Malizia.
Il 24, Natività di S. Giovanni, sempre alle 19,15, il Festival ospiterà uno dei più grandi organisti viventi, Juan Paradell Solé, spagnolo, organista emerito della cappella musicale pontificia “Sistina”, che presenterà un programma di grande musica organistica con l’antico organo Catarinozzi del 1736. Il 25 giugno, alle 21,30 sarà eseguita la Gran Partita K. 361 di Mozart, per 13 strumenti a fiato e contrabbasso. Il concerto ha come titolo Die Harmonie Musik ed è dedicato alla salvaguardia del creato. L’orchestra sarà diretta da Silvano Mangiapelo.
Gli ultimi due appuntamenti vedranno in scena lunedì 28 giugno, alle 21,30 i solisti del Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres nella serata Un palco all’opera, L’anima religiosa del melodramma con la direzione di Mauro Gizzi. Il Festival proseguirà il giorno successivo, 29 giugno, alle 21,30, con un altro concerto a cura del dipartimento di musica antica con Et è pur dunque vero, Canzoni da cantare e da suonare nell’Italia del Seicento con Furio Zanasi, baritono, Chiara Tiboni, clavicembalo, e Simone Vallerotonda alla tiorba. Conclusione mercoledì 30 giugno, alle ore 21,30, con un quintetto di archi e pianoforte: Bach Mozart, musica per giovani, con Alessio Gizzi e Giulio Di Gioia ai violini, Pierpaolo Rossi alla viola, Gaia De Vittoris al violoncello, Marica Staccone al pianoforte. Non ci saranno programmi di sala: tutto sarà disponibile sul proprio telefonino grazie ad un qr code. Il Festival gode del patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Ceccano e del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, impegnato appieno con il Dipartimento di Musica Antica, coordinato da Chiara Tiboni.
Info 3358372762