ITRI – Il gruppo ‘Obbiettivo Comune per Itri’ interviene sulle ultime vicende amministrative

Il gruppo politico Obbiettivo Comune per Itri interviene sulle ultime vicende politiche ed amministrative della città in cui è partita una campagna elettorale rovente. “Leggiamo sulla stampa locale che il Commissario straordinario Francesco Del Pozzone ha restituito ai legittimi proprietari terreni e immobili erroneamente acquisiti al patrimonio indisponibile del Comune durante l’amministrazione Fargiorgio. A questo punto cominciamo a nutrire forti dubbi sulla trasparenza e di conseguenza sulle ragioni della crisi amministrativa che ha spinto dieci consiglieri, tra cui anche consiglieri della maggioranza, a dimettersi per fare cessare anticipatamente la legislatura”, scrive il gruppo a sostegno di Giuseppe De Santis Sindaco. “Proprio in base alla tanta invocata trasparenza, sarebbe opportuno che si rispondesse a quel “perché” comparso sui manifesti pubblicati a firma del sindaco Fargiorgio. Abbiamo assistito ad un Consiglio Comunale dove si è discusso, con non poche frizioni nelle file della maggioranza e con voti trasversali da parte della minoranza, se restituire o meno, i terreni e le unità immobiliari confiscati, al legittimo proprietario. Dalla lettura dei vari comunicati e quadri murali, abbiamo capito che uno dei motivi della crisi amministrativa sia derivato dalle diverse posizioni espresse in consiglio comunale sulla vicenda, tanto da indurre l’Assessore Ciccarelli e i consiglieri di Forza Italia a votare in contrasto con la posizione espressa e difesa dal Sindaco, quella di corrispondere ai proprietari il valore equivalente. Così come, per trasparenza e correttezza, sarebbe interessante capire le motivazioni che hanno indotto l’Assessore Di Mattia a dimettersi per primo. Noi siamo convinti che la risposta al perché stia nel manifesto stesso e più precisamente ai tanti “io ho voluto”, profusi dal Sindaco, sui tributi, sulle opere pubbliche e altro ancora, volendo dimostrare ai cittadini che gli assessori da lui scelti e da lui stesso licenziati, e qualcuno dichiara senza preavviso, sono stati delle semplici comparse durante i cinque anni di amministrazione. Siamo anche convinti che le dimissioni del sindaco Fargiorgio abbiano rappresentato uno sterile tentativo di prendere tempo. Come dichiarato dalla Ciccarelli, lo stesso aveva ricomposto la nuova giunta senza l’avallo di chi lo ha sostenuto nelle amministrative del 2016 e per crearsi l’alibi di una nuova candidatura”, precisa il gruppo politico. “Ora comprendiamo perché l’amministrazione Fargiorgio durante i cinque anni abbia subito l’abbandono di alcuni consiglieri (Ciccone, Soscia, Maggiarra) e proprio la Maggiarra in diversi Consigli Comunali aveva lanciato accuse di poca trasparenza, di atti al limite della legalità e di un Sindaco succube di scelte poco in linea con gli obiettivi programmatici di inizio legislatura”. Alla luce di quanto esposto, in virtù di situazioni politiche poco chiare che hanno caratterizzato gli ultimi cinque anni ad Itri il gruppo Obbiettivo Comune per Itri ribadisce la propria autonomia rispetto alle altre compagini politiche e stigmatizza la continua ricerca di intese tendenti alla costruzione di liste basate su accordi di potere, trascurando in modo evidente idee progettuali e programmatiche per il futuro della cittadina. “Veniamo tirati in ballo come sostenitori di Agresti e di Fargiorgio, senza considerare che abbiamo più volte affermato che non siamo strumentali alla formazione di liste contro e di potere. Pertanto ribadiamo che al momento siamo equidistanti dalle due posizioni, continuiamo a coltivare l’idea di formalizzare una lista che possa partecipare autonomamente alle prossime amministrative, ribadendo la volontà di sostenere la candidatura alla carica di sindaco di Giuseppe De Santis. Non crediamo alla formalizzazione di proposte programmatiche elaborate solo dopo aver raggiunto accordi sulla formazione delle liste basate su presupposti di potere e di contrapposizioni personali, che nulla hanno a che vedere con il bene comune e con il progresso economico e occupazionale della nostra comunità”, conclude il gruppo politico Obbiettivo comune per Itri.

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