MONDRAGONE – Moldavi portati in Italia in stato di clandestinità e qui sfruttati: tre arresti

Decine di cittadini moldavi immessi illegalmente su territorio italiano da parte di tre soggetti, tutti arrestati, un rumeno e due connazionali dei succitati clandestini, per la maggior parte donne, sottoposte a sfruttamento lavorativo solitamente nei ruoli professionali di badanti o colf retribuite al ribasso seppur costrette a prestare servizio per un altissimo numero di ore, spesso senza ricevere vitto. Le indagini della Guardia di Finanza di Mondragone hanno accertato come il trio riuscisse ad aggirare le normative grazie alla compiacenza di funzionari doganali, soprattutto ungheresi o rumeni, che chiudevano entrambi gli occhi quando si trattava di effettuare gli ordinari controlli documentali alla frontiera, senza – volutamente – accorgersi dell’accorgimento del doppio passaporto (uno timbrato, l’altro no) utilizzato dai malviventi per il transito dei moldavi in Italia.