CASSINO – BPC, scomparsa Antonio Langiano: fu primo dipendente e direttore dell’Istituto

Era stato assunto il 25 giugno del 1956, proprio nei giorni in cui la Banca Popolare del Cassinate, a poco più di un anno dalla sua fondazione, iniziava la sua attività. Antonio Langiano, è stato il primo dipendente della Banca Popolare del Cassinate, alla quale ha dedicato quasi quarant’anni della sua vita, ricoprendo diversi incarichi.
Nel 1958 era stato nominato capocontabile e, nel 1963, aveva raggiunto il grado di funzionario. Il 13 novembre del 1970 era stato nominato Vice direttore Generale e, quattro anni dopo, Direttore generale, carica che aveva mantenuto fino al pensionamento, nel 1992.
“La scomparsa di Antonio Langiano lascia un grande vuoto in tutti noi. Figura autorevolissima – lo ricorda il Presidente Vincenzo Formisano – si è sempre distinto per correttezza, saggezza, professionalità. E’ stato per tutti noi un punto di riferimento, una guida, una persona con cui confrontarsi e da cui poter imparare.
La città di Cassino e tutto il territorio gli devono molto anche per il suo impegno nel volontariato. Per tanti anni è stato anche il Direttore della Caritas diocesana di Montecassino, a testimonianza della sua costante attenzione agli altri, della sua sensibilità e generosità. Persona di grande integrità, ha continuato a dare una profonda testimonianza di dignità e di forza anche quando la vita lo ha messo a dura prova. E anche allora, non ha mai smesso di continuare a seguire la storia della banca e della città. Ricordo ancora con commozione il giorno dell’inaugurazione del nostro Flagship, proprio nella sede della storica filiale di Cassino della BPC, in Corso della Repubblica, quando fu proprio lui a tagliare il nastro.
Con Antonio Langiano se ne va, purtroppo, un altro pezzo di storia. Ma mi piace pensare che, ora, tanti “tasselli” della vita della nostra città e della Banca Popolare del Cassinate che ci hanno lasciato in questi anni, si possano ritrovare e che, da lassù, possano continuare a guardarci, a proteggerci e a guidarci.
A lui va il grazie mio personale e di tutta la Banca Popolare del Cassinate per il lavoro e il servizio reso al nostro istituto e un pensiero commosso e affettuoso alla sua famiglia, alla moglie, ai figli, in particolare ad Alberto, anche lui parte della famiglia BPC e colonna portante della nostra banca. A tutti loro le mie più sincere condoglianze e la mia vicinanza più affettuosa, nel ricordo di un uomo che ha saputo dare tanto alla banca, alla città, al territorio”.

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