LATINA – Morte Antonio Pennacchi, il ricordo del candidato a sindaco Bottoni

La notizia dell’improvviso decesso di Antonio Pennacchi a soli 71 anni ha profondamente colpito non solo me e tutta la Comunità latinense ma anche l’Italia intera.

Antonio Pennacchi è stato un uomo che ha avuto il coraggio delle proprie scelte: sinceramente appartenente alla sinistra non ha mai demonizzato la destra, soprattutto quella destra sociale in cui vedeva la parte condivisibile della politica.

Famose sono restate le sue parole, a futura memoria pronunciate nel film documentario di Gianfranco Pannone “Latina Littoria” dinanzi ai Consigliari comunali di Latina del PD chiamati ad approvare il Piano regolatore fortemente voluto dal Sindaco Ajmone Finestra e che essi non volevano votare, quando Pennacchi, li esortò e convinse ad approvarlo perché, disse, Finestra non era il fascista, come essi lo definivano, ma era l’uomo più di sinistra di Latina.

Pennacchi aveva una visione della politica straordinariamente originale e talmente futurista che molti, probabilmente, ancora oggi, fanno fatica a comprenderla.

Parlando di “fasciocomunista” egli volle accomunare le due parti migliori di queste due opposte visioni della politica, ma opposte solo apparentemente, in particolare, per gli aspetti sinceramente sociali che, invece, le accomunano.

Pennacchi non ha mai rinunciato a rivendicare le proprie origini di operaio prima di laurearsi e di diventare lo scrittore famoso e vincitore, nel 2010, del prestigioso “Premio Strega” con il romanzo “Canale Mussolini” che non solo diede fama internazionale a lui ma anche a Latina, che non si è mai astenuto dal chiamare con il suo primo nome di Littoria, quasi a voler sdoganare, lui da uomo di sinistra, le origini della città e di questo nome che sembra essere divenuto la sua damnatio memoriae.

Il suo profondo amore per la nostra terra Pennacchi lo ha profuso a piene mani nel suo ultimo lavoro, qual romanzo “La strada del mare”, in cui sono riconoscibilissimi moltissimi latinensi ed in cui egli ripercorre gli anni in cui per arrivare al mare la strada ancora oggi conosciuta con quel nome non esisteva e si doveva compiere un lungo giro, spesso a piedi.

Antonio Pennacchi lascia un rimpianto profondo per quanto avrebbe potuto ancora offrire alla Cultura di Latina ed alla riflessione politica del nostro territorio.

Sincere condoglianze alla sua famiglia ed anche a Latina.

Antonio Bottoni – Candidato a Sindaco di Latina

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