FROSINONE – Ancora aggressioni in carcere, FNS CISL: Non basta inviare nuovi agenti

Tre aggressioni, nel giro di poche ore, ad altrettanti agenti penitenziari del carcere di Frosinone: uno di essi, colpito in testa con una scopa da un detenuto nigeriano di 30 anni, è finito in ospedale con un trauma cranico e la frattura del setto nasale. Per il suo collega, bersaglio del medesimo straniero, solo qualche trauma contusivo alle braccia. Il terzo operatore, invece, si è salvato da sicure ferite di arma da taglio grazie alla propria camicia di ordinanza, che ha attutito i fendenti sferratagli dalla lametta di un tunisino. Il sindacato FNS CISL Lazio continua, riferendo episodi del genere sempre più frequentemente, a richiedere l’adozione di urgenti interventi di prevenzione, aggiuntivi a quello del recente invio presso la casa circondariale del capoluogo di 12 nuovi agenti.

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