POSTA FIBRENO – Convegno sull’acqua, l’ex Sindaco Mele: Buschini non mi ha fatto intervenire

Un convegno sul valore dell’acqua, ma in cui non è stato permesso il confronto: è accaduto a Posta Fibreno lo scorso 21 di settembre e ad essere silenziato è stato Sante Mele, già sindaco del paese. L’incontro dal titolo “Diamo valore all’acqua” è stato organizzato dall’on. Mauro Buschini.
Nel corso del meeting, a cui hanno partecipato anche il Commissario del Consorzio di Bonifica “Conca di Sora”, esperti ambientali ed un ingegnere idraulico, sono state affrontare tematiche interessanti e anche i rapporti che questa provincia ha con Acea Ato 5, gli squilibri con altri Ato regionali e l’ottima idea della costituzione di un unico Ato al fine di gestire in maniera uniforme
questa importantissima risorsa.
“Una volta terminati gli interventi ufficiali nella veste di ex amministratore e esponente politico ho chiesto di poter intervenire e di dare il contributo sulla base della considerazione che su Posta Fibreno ci sono diversi pozzi di captazione gestiti da Acea Ato 5. E proprio dall’on. Buschini mi sono sentito rispondere che a quell’incontro non era consentito alcun intervento oltre quello degli esperti e alcun dibattito. Una risposta che mi ha lasciato basito in particolare perché in un post lo stesso Buschini ha scritto che si tratta di iniziative che rappresentano un’occasione unica di approfondimento su tematiche decisive per il futuro dei nostri territori. Le ho immaginate come veri e propri ecoforum. Forse l’Onorevole si è confuso e magari avrebbe dovuto precisare che il confronto non era aperto a tutti, ma solo a coloro che sono sotto la sua identica bandiera o simpatizza per essa in barba alla democrazia e al confronto. Alla luce dei fatti viene da pensare che non si trattava di un confronto per ascoltare la voce dei cittadini, ma solo la solita passerella politica. Avrei voluto solo puntualizzare un paio di cose. La prima è che si parla tanto di ambiente in un paese che di fatto è una Riserva Naturale e che ha sul suo territorio dei pozzi di captazione acqua, ma non un impianto di depurazione. Opere che per cui erano stati stanziati
diversi milioni di euro oltre dieci anni fa. In merito era stato chiesto un interessamento all’Onorevole Buschini quando era Assessore all’Ambiente. Avrei voluto chiedere se la Regione poteva controllare il rispetto della gestione delle acque dei pozzi. Sono solo riuscito a interloquire con il Commissario del Consorzio di Sora che nonostante il divieto dell’organizzatore ha voluto ascoltare quanto avevo da dire in merito all’ente di Bonifica sorano. Naturalmente presenti all’incontro il sindaco, il suo vice ed un consigliere che hanno fatto finta di non conoscere la situazione del paese. Spero solo che l’incontro non sia stato a spese dei contribuenti”.

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