FROSINONE – Arte e musica come strumenti contro ogni violenza

L’arte, la musica e la condivisione, come strumenti di sensibilizzazione e contrasto a ogni forma di violenza: sono queste le direttrici attraverso le quali si è svolta, giovedì mattina, l’iniziativa organizzata dall’amministrazione Ottaviani in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Frosinone e l’IIS Bragaglia, nella sala consiliare del Palazzo comunale, intitolata “Percorsi d’arte contro la violenza sulle donne”.
Il programma dell’evento, introdotto dal saluto dell’assessore alle pari opportunità, Nohemy Graziani, ha incluso la mostra fotografica dal titolo “Undici Sfumature Di Rosso”, realizzata dalla classe 4C Indirizzo di Grafica del Liceo Artistico (Lorenza Andreozzi, Giada Carnevale, Sofia Colasanti, Giada Corridori, Giorgia De Angelis, Chiara Eramo, Valeria Fedele, Beatrice Maffucci, Marco Mulattieri, Beatrice Rossi, Francesca Soriano), le emozionanti performance musicali a cura degli alunni Lorenzo Bartolomei, Filippo Coratti, Sara Liolli, Sara Lo Scalzo, Giacomo Niro, Emily Rinaldi, Gabriele Salvatore, Andrea Savino, Martina Stirpe, Natalia Stracqualursi, Giacomo Tersigni) e quella degli allievi del 4E dell’artistico (Elisa Abate, Benedetta Caiazza, Alessandra Cakoni, Cecilia Cianfrocca, Claudia Cristofanilli, Anastasia De Santis, Aurora Iaboni, Arianna Lazzari, Sofia Liburdi, Giorgia Lou, Naomi Wamaitha Ndenderu, Ambra Andreea Olanescu, Giulia Paolucci, Mattia Quattrini e Giulia Turriziani). Con loro, il dirigente scolastico, prof. Fabio Giona, e i docenti che hanno curato il progetto, Cristina Schimperna, Ilaria Morganti, Mario Ritarossi, Tonino  Ciammaruconi,  Fabrizio Bartolini, Gampiero Carlini, Maristella Mariani, Vanessa Perilli e Vittorio Oi. L’Accademia ha presentato invece “TrAmare filo a filo con le mani annodate a un filo…”, opere grafiche, pittoriche, video, installazioni e sculture realizzate da Linda Arduini, Erika Panetta, Giuliana Sangiovanni, Sabrina Simone e Chiara Trulli. Con loro, la direttrice, prof.ssa Loredana Rea e la coordinatrice dei progetti, la  prof.ssa  Eleonora Pusceddu.
“La giornata di oggi – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani – non è solo celebrativa ma deve ricordare l’impegno che ognuno di noi deve assumere quotidianamente, per portare avanti una profonda azione di sensibilizzazione su questa tematica. La violenza rappresenta il lato patologico del rapporto tra uomo e donna: una relazione, intesa nella sua normale fisiologia, deve invece comprendere crescita, condivisione, fiducia, rispetto, amore per l’humanitas, valori che impediscono qualsiasi degenerazione o abuso. E proprio questi valori – oggi veicolati da quei potenti mezzi che sono l’arte e la musica – devono essere sempre promossi e custoditi, a scuola e in famiglia”.
“La lotta contro la violenza sulle donne – ha dichiarato l’assessore Graziani – è una tematica che deve vederci impegnati ogni giorno, non solo il 25 novembre. Per farlo, è necessario un cambio di passo in ogni settore della società, per contrastare questo fenomeno non solo in emergenza, ma realizzando una capillare opera di prevenzione affinché non si debba più parlare di violenza, di abusi, di stalking, di diritti umani violati”.
La mostra realizzata da IIS Bragaglia e dall’Accademia sarà visitabile fino al 23 dicembre, anche nel corso delle visite guidate che si terranno nel Palazzo comunale, il sabato e la domenica (secondo i seguenti orari: mattina, 9.30, 10.30 e 11.30; nel pomeriggio, alle ore 15,

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