PIGLIO – Presentato il progetto “Arte da bere – Le dimore del vino”

Giovedì scorso presso l’Enoteca Regionale Vyta, via Frattina 94 a Roma, è stato presentato il progetto “Arte da bere – Le dimore del vino” e la nuova associazione DMO Bibere (Destination Management Organization) de arte , che ha il compito di gestire operativamente il progetto di promozione turistica e territoriale, che coinvolge i comuni di Valmontone e di Piglio, e con loro sono coinvolti altri soggetti pubblici (l’Università La Sapienza di Roma e 3 istituti di istruzione superiore di Valmontone, Palestrina e Fiuggi) e ben 13 soggetti privati (tra cui la rete di imprese di Valmontone e Valmontone Outlet). All’evento molto partecipato, erano presenti il Presidente DMO Pierluigi Cianni e il direttivo DMO, i partner del progetto, Roberto Cipresso (winemaker di fama internazionale e scrittore), lo chef Paolo Gramaglia (1 Stella Michelin, Ristorante President di Pompei).
Testimonial della serata Antonello Fassari, per la rappresentanza istituzionale, erano presenti il Sindaco di Piglio Mario Felli, l’Assessore alle attività produttive del Comune di Valmontone Giulio Pizzuti e la presidente della IX Commissione Lavoro della Regione Lazio l’on. Eleonora Mattia. Il progetto da realizzare è ‘L’Arte da bere – le Dimore del vino’, uno dei 25 finanziati dalla Regione Lazio che ha concesso un contributo di 144 mila euro, su una spesa totale di 180 mila euro, con l’obiettivo di raccontare un territorio e proporre esperienze attraverso il vino (in particolare il Cesanese del Piglio, vitigno più rappresentativo del Lazio), coinvolgendo testimonial d’eccezione come Roberto Cipresso, winemaker di fama internazionale, e Paolo Gramaglia, 1 stella Michelin, patron del ristorante President di Pompei. L’associazione ‘Bibere de Arte’ ha sede presso il Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone.
“Con questo progetto che include tutta una serie di manifestazioni –ha commentato il Sindaco di Piglio Mario Felli- si mette in evidenza una nuova e significativa sinergia volta ad accrescere la potenzialità turistica; un’azione che si presenta come l’inizio di una collaborazione nata con l’unico obiettivo di valorizzare e promuovere il nostro territorio. Insieme con i consiglieri delegati al turismo Matteo Celletti e cultura Maria Grazia Borgia si sta lavorando molto per ridare il giusto valore all’eccellenza del vino Cesanese, vogliamo farlo rinascere e vogliamo farlo non a parole, ma attraverso azioni concrete, con inevitabili effetti positivi su tutto il territorio di Piglio . Questa è una di quelle”. “La parte culturale e di promozione territoriale è fondamentale –hanno commentato i consiglieri Celletti e Borgia– abbiamo seguito con attenzione questo progetto credendoci molto perché permette attraverso il nostro prodotto di eccellenza cioè il vino Cesanese, di raccontare un territorio ricco e variegato che ha tanto da dare . Stiamo lavorando credendo molto al binomio cultura-turismo u più fronti e con progetti molto ambiziosi per mettere in atto azioni che sapranno promuovere il nostro territorio nel giusto modo”.

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