SORA – Centro Studi ‘Vincenzo Patriarca’, i prossimi tre incontri presentati dal prof. Luigi Gulia

Il prof. Luigi Gulia, presidente del Centro Studi ‘Vincenzo Patriarca’ di Sora, presenta, dettagliandone con precisione i rispettivi caratteri, i prossimi tre appuntamenti culturali organizzati da ll’associazione, a cominciare da quello di oggi, venerdì 14 gennaio dalle ore 17, quando sarà presentato il libro L’Abbazia di San Domenico di Sora. Frammenti di storia (1717-1877).
Padre Luca Molignini, archivista dell’abbazia di Casamari, si legge nella nota del prof. Gulia, il quale nella introduzione scrive: «Sul glorioso taumaturgo nativo di Foligno molto è stato scritto e si continua a pubblicare tanto poliedrica è la figura, ricco di fascino il carisma, intramontabile il messaggio. Altrettanto non può dirsi sul monastero da lui fondato nell’agro di Sora, alla confluenza del fiume Fibreno con il Liri. Sono note le circostanze della fondazione, sinteticamente il periodo benedettino fino a quando nel 1222 furono introdotti i monaci cistercensi, affidati alla cura dell’abate di Casamari. Sulla storia dei secoli seguenti scende una densa nube oscura, appena rischiarata da qualche sporadico e timido raggio di luce. Le tenebre iniziano a diradarsi, ma non più di tanto, man mano che ci si avvicina all’età contemporanea». Il libro abbraccia buona parte dei secoli XVIII e XIX, dall’anno di introduzione nell’abbazia di Casamari (e nel possesso del monastero di San Domenico di Sora) della colonia di monaci di osservanza trappista provenienti da Buonsollazzo nel Granducato di Toscana, fino alla consacrazione della chiesa restaurata che avvenne con tutta la solennità del momento il 17 giugno 1877. Ai saluti dell’abate Dom Loreto Camilli e del preside Luigi Gulia seguirà l’intervento del prof. Luigi Alonzi, sorano, docente di Storia Moderna all’Università di Palermo, che, sulla scorta anche dei suoi studi sui duchi Boncompagni, su cultura e pratica politica fra Regno di Napoli e Stato pontificio nel 1798-99, sul periodo napoleonico, illustrerà il contesto storico del periodo al quale si riferisce lo scavo della documentazione condotto da padre Luca Molignini nel fondo monastico abbaziale e negli archivi ecclesiastici e statali, italiani ed esteri, a partire dall’Archivio Apostolico Vaticano. Dei risultati e delle prospettive di questo suo lavoro parlerà lo stesso autore. Il libro potrà essere richiesto presso le abbazie cistercensi di San Domenico e di Casamari.

  • Lunedì 17, ore 17, tema dell’incontro: “L’esclusione sociale: una violazione della dignità della persona”. Interverranno: il prof. Francesco Bilotta, sorano, avvocato cassazionista e docente di diritto privato e diritto antidiscriminatorio presso il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università degli studi di Udine, ideatore e avvocato nella campagna nazionale di Affermazione civile per il riconoscimento del diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso; la professoressa Maria Federica Moscati, avvocata e docente di Family Law presso l’Università del Sussex, le cui aree di ricerca includono risoluzione dei conflitti, diritto di famiglia comparato, diritti dell’infanzia e adolescenza, già impegnata in Save the Children Italia dove si è specializzata in diritti dell’infanzia.
  • Venerdì 21, ore 17, il prof. Arduino Maiuri, ordinario di Latino e Greco al Liceo Tacito di Roma, e l’ingegnere nucleare Felice Vinci illustreranno un loro originale contributo pubblicato a fine 2021 nella rivista di filologia, linguistica e letteratura greca e latina “Appunti Romani di Filologia”. La questione riguarda un parallelismo innovativo tra Dante e Omero a proposito della figura del Messo celeste, il personaggio “da ciel messo” che Dante presenta nel IX canto dell’Inferno. La sua funzione è fondamentale, poiché egli consente a Dante e Virgilio di entrare nella città di Dite, a dispetto dei demoni che ne custodiscono l’ingresso. Maiuri e Vinci sono inoltre coautori di: Mai dire Maia. Un’ipotesi sulla causa dell’esilio di Ovidio e sul nome segreto di Roma, nel bimillenario della morte del poeta e Le Pleiadi e la fondazione di Roma; A. Maiuri è autore del saggio: Il Nord nel mondo greco-romano; F. Vinci del saggio, Evidenze di un’originaria matrice nordica dell’Iliade e dell’Odissea, e del libro Omero nel Baltico. Le origini nordiche dell’Odissea e dell’Iliade, tradotto in sette lingue e pubblicato in varie edizioni.

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