ATINA – Musica: domenica al Palazzo Ducale il primo Festival ‘Samuele Pagano’
Domenica 6 marzo alle ore 18:00 presso il Palazzo Ducale di Atina prenderà il via il primo Festival Internazionale Samuele Pagano, nato da un’idea del chitarrista Alessandro Minci e del pianista Virgilio Volante in collaborazione con il Comune di Atina e la Provincia di Frosinone e realizzato con il contributo di Banca Popolare del Cassinate per omaggiare una delle figure artistiche più rappresentative della Valle di Comino: Samuele Pagano.
Nato nel 1883 ad Atina, Samuele Pagano si formò giovanissimo presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e, successivamente, ebbe una rinomata carriera di direttore e compositore, tenendo concerti sia in Italia che all’estero, in particolar modo a Londra e a Parigi.
Il suo catalogo compositivo comprende più di 300 numeri tra musica bandistica, da camera, pianistica e per strumenti solisti di vario genere. Oltre ad essere stato un concertista e un compositore, fu anche didatta insegnando musica a diverse generazioni sia di amatori che di futuri professionisti.
Il Festival intende omaggiare la sua figura con una stagione di concerti di artisti nazionali ed internazionali: da Michele Di Filippo a Carlo Negroni, da Maurizio Di Fulvio ai Solisti dell’Orchestra da Camera di Frosinone, per una serie di eventi ricca di linguaggi e stili musicali differenti. Il tutto si svolgerà nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Atina con un appuntamento mensile di domenica pomeriggio, sempre alle ore 18.00, a partire dal 6 marzo fino al 19 giugno.
Il concerto di apertura sarà tenuto dal M° Alessandro Minci con un suggestivo programma musicale dedicato all’amore: Strings for love.
Il presidente della BPC Vincenzo Formisano dichiara: “Il concerto di domenica prossima – che inaugura il Festival e il suo ricco programma di appuntamenti – ha un significato particolare: è infatti uno dei primi eventi che, finalmente, possiamo mettere in agenda dopo questi mesi segnati dal Covid e dalla paura. Vogliamo che sia un segno di speranza per tutti noi e di buon auspicio per tutti, ma soprattutto per i musicisti e tutti coloro che lavorano nel settore dell’arte, dello spettacolo, della cultura che, in questi mesi, hanno sofferto moltissimo.
Al tempo stesso, se da un lato cominciamo a toccare con mano il superamento dell’emergenza sanitaria, dall’altro viviamo con angoscia e preoccupazione l’evolversi della situazione tra Russia e Ucraina. E’ per questo che ai concerti del Festival affidiamo anche un messaggio di pace: la musica è un linguaggio universale, che unisce e non divide e la speranza è che questo sia il modello che ispira le relazioni tra i popoli. E’ con questi sentimenti che la nostra banca – molto legata ala città di Atina, nella quale è presente dal 1963 – sostiene la realizzazione di questo Festival e lo fa con convinzione, entusiasmo, fiducia nel futuro”.
Appuntamento da non perdere domenica 6 marzo ore 18 al Palazzo Ducale di Atina. L’ingresso è libero nel rispetto delle normative anticovid vigenti.