FROSINONE – PretenDiamo Legalità: incontri nelle scuole della provincia tra Polizia e studenti

Hanno avuto inizio gli incontri con i giovani studenti delle scuole della provincia che hanno aderito all’iniziativa denominata “PretenDiamo Legalità”. Il progetto è finalizzato a stimolare la riflessione sull’importanza della legalità e del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni, che passa necessariamente attraverso la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, soprattutto i ragazzi, ai quali si chiede di essere protagonisti.

Per la scuola primaria gli argomenti oggetto di riflessione saranno l’amicizia, la solidarietà e l’inclusione come strumenti per apprezzare le diversità di ognuno e contrastare il fenomeno del bullismo e di tutte le forme di discriminazione,  la Cittadinanza attiva e la Costituzione, il rispetto delle regole come presupposto fondamentale del vivere comune e della formazione dei cittadini di domani per vivere bene insieme. Oggetto di riflessione saranno anche i temi contenuti nell’Agenda 2030 e i 17 obiettivi definiti dall’Organizzazione per le Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile del pianeta, la tutela degli animali e il rispetto dell’ambiente.

Per la scuola secondaria di primo e secondo grado le tematiche, analizzate in modo più articolato, saranno le stesse ma con un approfondimento sul perché il rispetto delle regole è importante per diventare cittadini responsabili. Saranno affrontati i temi legati al contrasto alla criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, in concomitanza del 30° Anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio: si spiegherà ai ragazzi perché è importante avere la capacità di respingere ogni forma di compromesso avendo il coraggio di reagire alle ingiustizie, ai soprusi e all’illegalità, si parlerà con loro di cittadinanza digitale e dell’uso consapevole dei mezzi di comunicazione virtuali, dei rischi connessi alla navigazione in Internet e dell’uso indiscriminato dei Social Network, in particolare  facendo riferimento ai fenomeni del cyberbullismo, del dark web, dell’adescamento, del revenge porn, delle challenge o sfide sui social E della dipendenza da Internet, ma non si tralasceranno argomenti come il rapporto con gli altri, ossia cosa significa essere responsabili delle proprie azioni e quanto le proprie scelte incidono sulla vita altrui, dall’uso di sostanze stupefacenti alle devianze giovanili.

Al progetto è abbinato un concorso ed i lavori saranno valutati ed i migliori parteciperanno alla successiva selezione a livello nazionale, presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Esterne, Cerimoniale e Studi Storici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, da professionisti del settore della comunicazione e da esperti di arti grafiche e figurative.