ALATRI – Mediazione interculturale: uno sportello e due corsi di lingua per stranieri
E’ attivo da ieri, mercoledì 30 marzo 2022, lo “Sportello Unico di accoglienza” un servizio integrato di Mediazione interculturale e attività di supporto gestionale in favore della popolazione migrante presente sul territorio del Distretto Socio sanitario A e in particolare nel Comune di Alatri. All’apertura dello sportello presenti il Sindaco Maurizio Cianfrocca, il presidente del Consiglio, Sandro Vinci, l’assessore ai Servizi Sociali Umberto Santoro, il consigliere delegato al Terzo Settore e alle Politiche giovanili Mattia Santucci, il responsabile dell’Ufficio Cultura Antonio Agostini e tutte le operatrici che si occuperanno dell’accoglienza. Lo sportello, con sede nell’Ufficio scuola, piano terra Palazzo “Conti Gentili”, sarà operativo due giorni a settimana – – il mercoledì dalle 14:30 alle 17:30 – il venerdì dalle 10: 00 alle 13:00. Un punto stabile di mediazione e assistenza gestito da mediatori – l’attività di mediazione è svolta dalla Cooperativa sociale Onlus “In Movimento” di Ferentino- da assistenti sociali, facilitatori di pratiche burocratiche e operatori comunali, tutte figure professionali capaci di dare il giusto sostegno e conforto, soprattutto ai tanti migranti ucraini che in questo momento sono costretti ad abbandonare il proprio Paese per via della guerra.
Già da qualche giorno è iniziato intanto il corso di lingua italiana, presso la Caritas Diocesana di Laguccio, per i cittadini ucraini accolti nelle scorse settimane. Alla fine verrà rilasciata una certificazione riconosciuta dal Ministero. Un altro corso di lingua, presso i locali della Biblioteca comunale ‘Luigi Ceci’, anche questo in collaborazione con CPIA8, è rivolto agli stranieri regolarmente soggiornanti e residenti nei Comuni del distretto Socio Assistenziale A: si tratta di 9 cittadini di diverse nazionalità. Il “Centro Unico di accoglienza e i corsi di lingua rientrano in un progetto più vasto. Si chiama “Prima il lavoro”. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno, insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Comunità Europea, vede la Regione Lazio capofila. Il Comune di Alatri rientra nei partner di questa grande opportunità. Il progetto intende favorire l’integrazione dei cittadini di paesi terzi per accrescere i benefici economici, sociali e culturali di migranti e autoctoni nel Lazio e assicurare piena partecipazione dei migranti a tutti gli aspetti della vita collettiva, sottolineando il ruolo determinante delle autorità locali e del privato sociale che opera in complementarietà con i servizi pubblici. Il progetto intende lavorare su assi specifici Lingua, Lavoro e Competenze, proprio la tempestiva individuazione delle competenze potrà aiutare a definire meglio i passi necessari per una loro integrazione nelle società e nel mondo del lavoro.