FROSINONE – La rigenerazione urbana del territorio provinciale: il tema di discussione dell’ultimo Convegno degli Architetti
“Un’azione forte e immediata per dare risposte ai bisogni di rigenerazione urbana del territorio della provincia di Frosinone in un quadro ampio di valori ambientali capace di tenere insieme aspetti sociali ed economici dentro una cornice di correlazioni territoriali e amministrative”. E’ questo il percorso indicato in un convegno promosso dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Frosinone con il patrocinio dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio Umbria, Abruzzo e Molise e dell’Ordine dei Geologi del Lazio, che si è svolto a Frosinone con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni. Un incontro promosso con lo scopo di poter condividere le diverse progettualità di un territorio ricco e complesso.
“Una strategia di lungo respiro in discontinuità – è stato detto nell’incontro – con le non scelte del passato e aperto al contributo di cittadini, professionisti e vertici istituzionali, per ottenere finanziamenti adeguati nell’ambito dei bandi PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Reslienza). Un progetto destinato a dare un’adeguata risposta sui due livelli che interessano la provincia di Frosinone: la valle con il Fiume Sacco e a monte i Borghi, le città d’arte, le aree protette, i monumenti naturali. L’uno legato all’altro indissolubilmente in un intreccio di relazioni critiche e di forza al tempo stesso”.
Il Convegno si è aperto con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Avvocato Antonio Pompeo, dell’Architetto Massimo Giuntoli Consigliere dell’Ordine Nazionale degli Architetti e del Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone Architetto Paolo Vecchio, che ha ricordato “il ruolo centrale della figura dell’architetto nelle fasi di trasformazione del territorio. Impegnato quotidianamente in temi relativi alla valorizzazione e al futuro della città, alla qualità dell’ambiente e alla difesa del paesaggio”.
La prima parte dei lavori, moderata dall’Architetto Laura Meloni, Vicepresidente e Responsabile Dipartimento Lavoro dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone, ha ospitato gli interventi relativi alle problematiche della valle lungo il Fiume Sacco.
Sono stati contributi importanti quelli portati all’attenzione dei presenti:
- La Dott.ssa Daniela Bianchi, membro della Task Force provinciale per il PNRR, nel ricordare lo spirito multidisciplinare del Piano, ha illustrato il caso del litorale domiziano, con ben 120 progetti messi a sistema e inseriti in un bando di finanziamento.
- L’architetto Luigi Di Lorenzo, Consigliere dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone, ha analizzato il blocco urbanistico creato con la perimetrazione del SIN “Bacino del Fiume Sacco”. Problematica risolvibile attuando un Piano di Caratterizzazione per Aree Omogenee. Soluzione che permetterebbe al titolare del possesso delle singole unità immobiliari, chiamato simpaticamente “Signor Mario”, di essere affrancato dalle spese di una eventuale bonifica.
- A chiudere il primo slot di interventi tecnici il Geologo Nando Bauco, Consigliere dell’Ordine Geologi del Lazio, con una relazione sull’effettivo rischio idrogeologico della Valle del Sacco, fenomeno contrastabile con interventi supportati dalla Missione 2 del PNRR.
- Il Dott. Libero Mazzaroppi, Sindaco di Aquino e Presidente Unione 5 Città, il Dott. Roberto Caligiore, Sindaco del Comune di Ceccano e il Dott. Riccardo Mastrangeli, Assessore al Bilancio e Tributi della Città di Frosinone, hanno esposto progetti capaci ottimizzare la raccolta differenziata e l’attuazione del processo di Rigenerazione Urbana.
La seconda parte del convegno, moderato dall’Architetto Federica Caponera, Vicepresidente e Responsabile Dipartimento Formazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone, ha visto come protagonisti i progetti relativi alla riqualificazione dei Borghi, quale patrimonio inestimabile per l’intera provincia, nello spirito della Convenzione di Faro recentemente sottoscritta anche dal Parlamento italiano, che considera i Borghi: “un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione”.
Hanno presentato le loro esperienze Matteo Campoli, Sindaco di Fumone; Lucio Fiordalisio, Sindaco di Patrica; Giandrea Cipolla, Assessore Cultura di Vallecorsa; Architetto Ivana Orsini, Vicepresidente Ecomuseo Argil.
Hanno chiuso i lavori il Dottor Roberto Canali, Referente Provincia di Frosinone PNRR e l’Architetto Amelia Cesareo, Esperto PNRR, fornendo modalità operative della complessa macchina organizzativa che sottende il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.