CASSINO – Campionati Nazionali Universitari: cerimonia inaugurale e prime gare
“L’obiettivo è quello di battere il record. Nel 2013, ultima edizione dei Cnu a Cassino, abbiamo avuto 1.950 atleti e circa 500 accompagnatori. Quest’anno vogliamo arrivare a 3.000 presenze. Sono certo che ce la faremo perché c’è tanta voglia di ripartire e di partecipare”. Parole e musica di Antonia Dima, presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano, che ha riservato un plauso alla città di Cassino per l’organizzazione della 75^ edizione dei Campionati Nazionali Universitari: la prima dopo i due anni di stop dovuti all’emergenza Covid, la terza che si svolge all’ombra della millenaria abbazia di Montecassino.
Ed è proprio dal Sacro Monte che è partito l’evento più atteso dell’anno: i tedofori del Cus hanno fatto brillare la fiaccola benedettina simbolo di Pace e sono poi giunti in piazza Labriola accompagnati dal Corteo Storico Terra Sancti Benedicti. Nel centro della città si è svolta la cerimonia inaugurale con il sindaco Enzo Salera che ha parlato di “una festa della ripartenza”.
Dopo la cerimonia in piazza Labriola, l’evento inaugurale si è trasferito al teatro Manzoni dove a portare i saluti del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti è stato il consigliere Mauro Buschini e sono poi intervenute altre personalità ed autorità tra cui l’assessore del Comune di Cassino, Danilo Grossi, che ha evidenziato: “Così come i Cnu del 2013 hanno rappresentato una ripartenza, ancor di più quest’anno questo evento mette in evidenza come questo territorio abbia voglia di rimettersi in gioco”.
Madrina della cerimonia d’apertura l’attrice e conduttrice Valeria Altobelli, ex studentessa Unicas. A portare i saluti è stato poi anche l’ex rettore ed oggi presidente del comitato promotore dei Cnu, Giovanni Betta, che proprio durante il suo sessennio al rettorato aveva lavorato per avere nel 2021 a Cassino l’edizione dei Campionati Nazionali Universitari. I due anni di pandemia hanno causato lo slittamento di un anno, per questo c’è grande voglia di fare festa: “Cassino riparte dallo sport ospitando un grande evento nazionale. Speriamo di poter dire che i momenti difficili sono alle nostre spalle” ha chiosato il sindaco Salera.
Fino al prossimo 22 maggio si svolgeranno dieci gare al giorno. Sono 20 le discipline sportive (Taekwondo, judo, karatè, pallavolo maschile e femminile, tennis, Calcio a 5 e a 11, Rugby a 7, Tiro a segno e Atletica Taekwondo, judo, karatè, pallavolo maschile e femminile, tennis, Calcio a 5 e a 11, Rugby a 7, Tiro a segno, Atletica, Padel, il beach volley e beach handball) e saranno ospitate, oltre che a Cassino, nelle strutture dei comuni di Pontecorvo, Roccasecca, Aquino, Atina, Sant’Elia Fiumerapido, Cervaro, Piedimonte San Germano e Gaeta. L’intera kermesse potrà essere seguita in diretta, stile Olimpiadi, grazie al contributo dato dal Casi di Unicas, sotto la direzione del prof. Iacoviello. Già assegnata la prima medaglia d’oro: Giulio Samobinelli del Cus Brescia ha conquistato il gradino più alto del podio nel Karatè gara Katà. Domenica mattina si è invece svolta la gara di uno sport opzionale, il calcio a 5 femminile, e il Cus Cassino si è aggiudicato la coppa del primo posto battendo il Cus Caserta 10 reti a 2.