GAETA – San Francesco, 800 anni il Poverello d’Assisi in città: le celebrazioni in memoria
In occasione dell’VIII centenario della presenza in Città del “Poverello di Assisi”, il Comune di Gaeta si appresta ad onorare e ricordare San Francesco con una serie di iniziative in onore del Patrono d’Italia.
Un legame storico, che sarà celebrato in modo particolare durante la VII edizione delle “Favole di Luce”, che si terrà dal 29 ottobre al 15 gennaio, illuminando la facciata del tempio neogotico a lui dedicato, proponendo alcuni momenti della vita del Santo di Assisi ritratti da Giotto. Edificata per volontà del Re Carlo II d’Angiò, la possente chiesa venne terminata intorno al XIV secolo e abbellita nel corso dei secoli con numerose opere di importanti artisti, tra cui Girolamo Imparato, Francesco Solimena e Giovanni da Gaeta, oggi tutte custodite presso il Museo Diocesano. Era l’anno 1222 quando San Francesco d’Assisi dimorò a Gaeta, e il Tempio ne è la più grande testimonianza. Luca Wadding, teologo e storico francescano, scrisse: “Valde locum hunc dilexit Franciscus” (Francesco amò molto questo luogo).
Anche la “Fontana di San Francesco”, sita in Piazza della Libertà, impreziosita dalla scultura raffigurante il Santo realizzata dall’artista Ruggiero Di Lollo e simbolo del messaggio francescano di amore e unione tra popoli e persone, tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi diventerà magica e incantata grazie a giochi d’acqua, luci, danze e suoni.
Inoltre, nell’ambito delle iniziative patrocinate dal Comune di Gaeta e organizzate dal Circolo Filatelico Numismatico “Tommaso Valente”, dall’Associazione culturale “Novecento”, dalla Basilica Cattedrale e dall’Ordine Francescano Secolare di Gaeta, è stato presentato nei giorni scorsi il libro del prof. Ferdinando Robbio “Ragguaglio storico sul complesso monumentale di San Francesco in Gaeta”, alla presenza del dott. Beniamino Russo e del Vicario foraneo don Stefano Castaldi. L’evento fa parte di un ricco calendario che si protrarrà nei mesi di novembre e dicembre con convegni, celebrazioni, incontri e concerti, comprendente anche lo scoprimento e la benedizione di una statua dedicata al Santo che sarà collocata in via Buonomo.