GAETA – Pagine di Storia: l’ultimo appuntamento della rasssegna con Paolo Mieli

È tutto pronto per il quinto e ultimo appuntamento con “Pagine di Storia: scrittori, giornalisti e intellettuali raccontano”. Sabato 10 dicembre, alle ore 18:00, il Cinema Teatro Ariston ospiterà l’illustre scrittore e giornalista Paolo Mieli, che terrà una lezione su “Un secolo di storia d’Italia: dall’unità del Paese, ai conflitti bellici del ‘900, alla rinascita del secondo dopoguerra”.

L’iniziativa rientra nel Festival Nazionale della Storia, realizzato nell’ambito del progetto “Gaeta e la Marina Militare: un legame storico lungo 160 anni”, promosso dal Comune di Gaeta e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Tuttilibri, sodalizio che da diversi decenni opera in ambito culturale, in particolare letterario, proponendo l’importante evento “Libri Sulla Cresta dell’Onda”, che in 28 anni di svolgimento ha ospitato centinaia di autori, di cui molti di fama internazionale. Ospiti d’eccezione di un viaggio nella Storia del Paese sono stati precedentemente anche Gherardo Colombo, Carlo Lucarelli, Melania Mazzucco e Antonio Scurati, protagonisti di un ciclo di cinque incontri di alto profilo, ospitati in luoghi rappresentativi della città di Gaeta.

Giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo, Paolo Mieli ha da sempre messo al centro dei suoi interessi professionali la storia e la politica. È stato direttore de “La Stampa” e del “Corriere della Sera” per ben due volte, nonché presidente di RCS Libri fino al 2016, ed ha animato per alcuni decenni il dibattito politico del nostro Paese dal timone dei grandi quotidiani italiani. Sin dai tempi dell’università, dove ha frequentato la facoltà di Lettere, la vocazione di Mieli è emersa con chiarezza; infatti, la sua tesi in storia moderna e contemporanea ebbe come relatori due maestri di questa materia come Renzo De Felice, storico italiano del fascismo, e Rosario Romeo, studioso del Risorgimento. Tanti sono i suoi libri a tema storiografico, tra cui “Le storie, la storia”, “Storia e politica”, “L’arma della memoria”, solo per citarne alcuni, fino ad arrivare ai suoi ultimi libri: “Il tribunale della storia. Processo alle falsificazioni” e “Ferite ancora aperte. Guerre, aggressioni e congiure” (Rizzoli). Da alcuni anni tiene un seminario sulla “Storia dell’Italia Repubblicana” presso l’Università degli studi di Milano, mentre in televisione conduce con grande capacità l’ottimo programma Rai “Passato e Presente” che si avvale di un comitato scientifico di altissimo livello.