SORA – A Santo Stefano il tradizionale Presepe Vivente di Valleradice
L’inconfondibile atmosfera natalizia quest’anno nella comunità parrocchiale di Valleradice sarà più magica grazie all’allestimento dell’atteso presepe vivente.
Nell’ambito dei festeggiamenti natalizi del comune di Sora, andrà in scena la sacra rappresentazione: una tradizione che quest’anno giunge alla sua ventiseiesima edizione ed alla quale parteciperanno circa ottanta figuranti in costume d’epoca.
L’allestimento della rievocazione dell’evento biblico di duemila anni fa è stato possibile grazie all’impegno personale del parroco Don Francesco Cancelli, che ha coinvolto le varie realtà locali: comitati, gruppi giovanili, e volontari che, al lavoro dal mese di ottobre, hanno profuso tutto il loro impegno, sicuri di raccogliere il gradimento del pubblico e la personale soddisfazione per aver contribuito a far rivivere una tradizione che è motivo di orgoglio per l’intera comunità.
Dopo lo stop del 2020 e del 2021 dovuto alla pandemia, quest’anno, grazie alla tenacia di un gruppo di giovani e meno giovani, la tradizionale manifestazione tornerà a rivivere nella suggestiva cornice naturale del luogo. Verranno riproposte le fasi più salienti dei Vangeli di Luca e Matteo, che raggiungeranno il loro culmine nella commovente scena della nascita di Gesù.
A donare alla rappresentazione quel tocco di realtà e di tuffo nel passato contribuirà senza ombra di dubbio la scenografia suggestiva con le colline, i ruscelli, i sentieri e le sue grotte naturali, il tutto illuminato dalla tenue luce delle fiaccole. Ma al di là del caratteristico paesaggio naturale, e della presenza degli animali che si integrano nella sacra rievocazione, ciò che rende particolare questo presepe è che non si visita, ma si assiste ad una rievocazione delle tappe fondamentali che portarono dalla nascita di Gesù.
Tutte le scene saranno accompagnate da un commento fuori campo e da musiche melodiose che guideranno lo spettatore indietro nel tempo raccontando ciò che avvenne in quella notte magica di duemila anni fa. Partendo infatti dall’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria, verranno ripercorsi alcuni momenti importanti della vita di Maria e Giuseppe: l’annunciazione, la visita a Santa Elisabetta da parte di Maria, il sogno di Giuseppe, l’incontro tra Maria e Giuseppe, il censimento, il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme, la loro ricerca di un alloggio e la nascita di Gesù nella grotta. Poi giungerà l’annuncio della nascita ai pastori, che si recheranno alla grotta per portargli i loro umili doni. In fine l’arrivo dei Magi a cavallo guidati dalla stella.
Sono questi i momenti principali nei quali si darà espressione alle scene attraverso l’animazione dei personaggi in continuo movimento, dando l’idea di un presepe vivo e laborioso, ma soprattutto ansioso, nell’attesa dell’evento che segnerà la storia.
A conclusione della sacra rappresentazione, si potrà visitare la grotta per vedere la Sacra Famiglia.
Ancora una volta la parrocchia di Valleradice con il suo presepe vivente tornerà a quella notte cercando di far rivivere l’evento del passato che ogni anno rinnova la propria magia, il proprio fascino.
Un appuntamento da segnare dunque sul calendario per terminare degnamente i giorni festosi e lieti del Natale.